[Italien]Oral bac - spazi e scambi
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Message de juliettela posté le 18-04-2017 à 16:20:53 (S | E | F)
Bonjour,
Actuellement en terminale S, j'aurais besoin d'aide pour corriger mon expression pour l'oral sur "spazi e scambi". Ci-joint mon texte, soyez indulgents, il contient surement pas mal de fautes !
Je suis à l'écoute pour tout conseil que vous avez à me donner
Merci d'avance,
Juliette
La nozione di spazi e scambi concerne i diversi movimenti di scambio nei diversi tempi, territori e zone geografiche. Oggi, Gli spazi sono sempre più piccoli e gli scambi sempre più veloci : grazie a una tecnologia più sviluppata (ex : Internet), possiamo comunicare più velocemente, i meni di trasporto si sono migliorati : possiamo anche muoversi più facilmente. Ma gli scambi sono sempre esistiti e gli uomini hanno cercato di utilizzare in ogni modo tutti gli spazi disponibili per diversi ragione. Per esempio, attraverso le epoche, gli italiani sono sempre considerati un popolo di migranti. In che modo possiamo dire che è stata una scelta o un obbligo rispetto alla situazione dell’Italia ? vedremo prima i casi di emigrazione scelta, poi queste di emigrazione subita.
Uno delle prime emigrazione italiana è questa delle conquiste romane : durante l’Antichità, i Romani partirono con successo alla conquista dell’Europa e delle rive di tutto il bacino mediterraneo. Comunque, chiamavano il mar mediterraneo « mare nostrum », che significa il nostro mare.
Nel medioevo, le attività commerciali e finanziarie erano una buona ragione di muoversi in Francia per i banchieri lombardi e toscani. Uno delle grande figure italiane rappresentante del commercio all’estero è Marco Polo : questo è partito di Venezia nel 1271 per uno grande viaggio, durante il quale ha attraversato Turchia, Persia, o ancora Afghanistan, prima di raggiungere la Cina nel 1975. (nb entretien : le livre des merveilles)
Poi, nel quattrocento, le grande scoperte hanno segnato i movimenti italiani : possiamo menzionare Cristoforo colombo con la scoperta dell’America nel 1492. Originariamente, i navigatori dell’epoca cercavano un altra via per andare in India, sono arrivato in America, dove C. Colombo ha dato il suo nome alla Colombia. Parallelamente, un’altro navigatore italiano, ha dato il suo nome all’America : è stato il primo europeo a capire che le terre scoperte da C. Colombo facevano parte di un nuovo continente.
Infine, oggi, gli italiani sono confrontati a un altro tipo di emigrazione : è chiamata « la fuga dei cervelli ». Questa è completamente differente dalla precedente perché interessa giovani laureati e dottorandi in cerca di opportunità di studio e di carriera migliori all’estero. (Il governo non incoraggia questa emigrazione intellettuale perche toglie talenti all’Italia e penalizza anche la sua economia.)
Abbiamo visto che attraverso il tempo, gli italiani hanno scelto di emigrare per diversi ragioni. Pero, sono stati costretti di lasciare il loro paese talvolta.
Una delle principali ragioni dell’emigrazione di questo popolo è per motivi economici. Difatti, nell’ottocento, molti contadini poveri hanno deciso di emigrare e andare a vivere all’estero. L’Europa, più sviluppati industrialmente, era una delle destinazioni principali, ma non era l’unica : gli italiani si sono anche molto diretti verso l’America del Nord e del Sud. Si dice che 60 % della popolazione argentina sia di origine italiana. Abbiamo studiato una vignetta tratta da un giornale americano dove vediamo personaggi che arrivano in America (rappresentata dallo zio Sam), sono paragonati ai topi dei bassifondi che invadono il paese. La nostra video per il bar trattava anche dell’emigrazione negli Stati Uniti, e più particolarmente l’arrivata sul Ellis Island.
Negli anni ’50-’60, si è visto un'emigrazione massiccia del Sud dell’Italia, meridionale, rurale e povero, a Nord dell’Italia, settentrionale, industrializzato.
Un altro motivo dell’emigrazione subita di certi italiani è politica. Nell’Ottocento, molti rivoluzioni hanno avuto luogo in Italia, in particolare con il famoso VIVA VERDI, che significava Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia.
Infine, negli anni ’20, l’apparizione di Mussolini e della sua politica fascista ha indotto gli italiani a lasciare loro paese a causa della discriminazione.
Così, attraverso il tempo, gli italiani hanno conosciuto diversi tipi di emigrazione : possono essere scelta o subita, e per motivi diversi, come il commercio, il lavoro, motivi economici o ancora politici. Oggi, l’Italia è confrontata alla situazione contraria : accoglie molti immigranti, come a Lampedusa.
Message de juliettela posté le 18-04-2017 à 16:20:53 (S | E | F)
Bonjour,
Actuellement en terminale S, j'aurais besoin d'aide pour corriger mon expression pour l'oral sur "spazi e scambi". Ci-joint mon texte, soyez indulgents, il contient surement pas mal de fautes !
Je suis à l'écoute pour tout conseil que vous avez à me donner
Merci d'avance,
Juliette
La nozione di spazi e scambi concerne i diversi movimenti di scambio nei diversi tempi, territori e zone geografiche. Oggi, Gli spazi sono sempre più piccoli e gli scambi sempre più veloci : grazie a una tecnologia più sviluppata (ex : Internet), possiamo comunicare più velocemente, i meni di trasporto si sono migliorati : possiamo anche muoversi più facilmente. Ma gli scambi sono sempre esistiti e gli uomini hanno cercato di utilizzare in ogni modo tutti gli spazi disponibili per diversi ragione. Per esempio, attraverso le epoche, gli italiani sono sempre considerati un popolo di migranti. In che modo possiamo dire che è stata una scelta o un obbligo rispetto alla situazione dell’Italia ? vedremo prima i casi di emigrazione scelta, poi queste di emigrazione subita.
Uno delle prime emigrazione italiana è questa delle conquiste romane : durante l’Antichità, i Romani partirono con successo alla conquista dell’Europa e delle rive di tutto il bacino mediterraneo. Comunque, chiamavano il mar mediterraneo « mare nostrum », che significa il nostro mare.
Nel medioevo, le attività commerciali e finanziarie erano una buona ragione di muoversi in Francia per i banchieri lombardi e toscani. Uno delle grande figure italiane rappresentante del commercio all’estero è Marco Polo : questo è partito di Venezia nel 1271 per uno grande viaggio, durante il quale ha attraversato Turchia, Persia, o ancora Afghanistan, prima di raggiungere la Cina nel 1975. (nb entretien : le livre des merveilles)
Poi, nel quattrocento, le grande scoperte hanno segnato i movimenti italiani : possiamo menzionare Cristoforo colombo con la scoperta dell’America nel 1492. Originariamente, i navigatori dell’epoca cercavano un altra via per andare in India, sono arrivato in America, dove C. Colombo ha dato il suo nome alla Colombia. Parallelamente, un’altro navigatore italiano, ha dato il suo nome all’America : è stato il primo europeo a capire che le terre scoperte da C. Colombo facevano parte di un nuovo continente.
Infine, oggi, gli italiani sono confrontati a un altro tipo di emigrazione : è chiamata « la fuga dei cervelli ». Questa è completamente differente dalla precedente perché interessa giovani laureati e dottorandi in cerca di opportunità di studio e di carriera migliori all’estero. (Il governo non incoraggia questa emigrazione intellettuale perche toglie talenti all’Italia e penalizza anche la sua economia.)
Abbiamo visto che attraverso il tempo, gli italiani hanno scelto di emigrare per diversi ragioni. Pero, sono stati costretti di lasciare il loro paese talvolta.
Una delle principali ragioni dell’emigrazione di questo popolo è per motivi economici. Difatti, nell’ottocento, molti contadini poveri hanno deciso di emigrare e andare a vivere all’estero. L’Europa, più sviluppati industrialmente, era una delle destinazioni principali, ma non era l’unica : gli italiani si sono anche molto diretti verso l’America del Nord e del Sud. Si dice che 60 % della popolazione argentina sia di origine italiana. Abbiamo studiato una vignetta tratta da un giornale americano dove vediamo personaggi che arrivano in America (rappresentata dallo zio Sam), sono paragonati ai topi dei bassifondi che invadono il paese. La nostra video per il bar trattava anche dell’emigrazione negli Stati Uniti, e più particolarmente l’arrivata sul Ellis Island.
Negli anni ’50-’60, si è visto un'emigrazione massiccia del Sud dell’Italia, meridionale, rurale e povero, a Nord dell’Italia, settentrionale, industrializzato.
Un altro motivo dell’emigrazione subita di certi italiani è politica. Nell’Ottocento, molti rivoluzioni hanno avuto luogo in Italia, in particolare con il famoso VIVA VERDI, che significava Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia.
Infine, negli anni ’20, l’apparizione di Mussolini e della sua politica fascista ha indotto gli italiani a lasciare loro paese a causa della discriminazione.
Così, attraverso il tempo, gli italiani hanno conosciuto diversi tipi di emigrazione : possono essere scelta o subita, e per motivi diversi, come il commercio, il lavoro, motivi economici o ancora politici. Oggi, l’Italia è confrontata alla situazione contraria : accoglie molti immigranti, come a Lampedusa.
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