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    [Italien]Oui et sì

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    [POSTER UNE NOUVELLE REPONSE] [Suivre ce sujet]


    [Italien]Oui et sì
    Message de chilla posté le 20-11-2016 à 23:40:08 (S | E | F)
    Bonjour,

    Je vous propose un petit exercice de traduction sur un sujet qui m'avait beaucoup intéressée. J'espère qu'il en sera de même pour vous.
    Je vous donnerai ma version italienne fin décembre.

    Merci d'avance aux participants.

    Difficulté de l'exercice :



    La maman de Nicolas voit que son fils est sur le point de sortir, elle lui demande : « Tu achèteras du pain, s'il te plaît ? »
    « Oui ! »
    Nicolas revient, sa maman le questionne :
    « As-tu acheté le pain ? »
    « Mince, non ! »

    Ce petit dialogue n'est qu'un prétexte pour parler de l'origine du oui français, et du italien.
    À travers ce petit échange, nous remarquons que oui et non ont le pouvoir de se substituer à une phrase entière.

    « Tu achèteras du pain, s'il te plaît ?» «Oui !» ( j'en achèterai = du pain), et :
    « As-tu acheté le pain ? » « Non ! » (je ne l'ai pas acheté = le pain).

    Ces deux adverbes, l'un d'affirmation, l'autre de négation, nous viennent tout droit du latin. Alors que non ne subit aucune variation, le et le oui ont fait bien du chemin !

    vient de sic (ainsi) par ce schéma de question / réponse :

    Hoc ille fecit ? 'Il a fait cela ?' Et voici les trois réponses possibles :

    Sic fecit, Hoc fecit, Hoc ille fecit

    Fecit complètement disparu par l'usure du temps, il nous reste le sic, d'où prend racine le italien. Mais qu'en est-il du Hoc et du Hoc ille ?
    Le hoc est devenu le signe distinctif de la langue d'Oc, qui n'est rien d'autre que le provençal ; et le hoc ille, dans un premier temps s'est transformé en oïl, puis en oui de la langue française.




    -------------------
    Modifié par chilla le 21-11-2016 23:39



    Réponse : [Italien]Oui et sì de gigliola, postée le 21-11-2016 à 12:50:57 (S | E)
    A tutti buongiorno!
    Interessantissimo posto, Chilla! Lo farò, sì!
    Post très intéressant, Chilla! Je le ferai, oui!



    Réponse : [Italien]Oui et sì de gigliola, postée le 21-11-2016 à 20:55:34 (S | E)
    A tutti, buonasera!



    Réponse : [Italien]Oui et sì de rita12, postée le 22-11-2016 à 21:05:20 (S | E)
    Buona sera a tutti,
    Bonsoir a tous,

    Grazie Chilla per l'interessante testo...
    Merci Chilla pour ce texte intéressant...

    Voici ma participation,
    Ecco la mia partecipazione.


    La mamma di Nicola vedendo suo figlio per andarsene gli domanda: " comprerai, il pane per favore?"
    "Si!"
    Nicola torna, sua mamma lo interroga:
    "Hai comprato il pane?
    "Accidenti, no!"

    Questo piccolo dialogo è solo un pretesto per evocare l'origine del "oui" francese e del"si" italiano.
    Attraverso questo piccolo scambio, si vede che oui e non sostituiscono una frase intera.

    "Comprerai il pane per favore ?"
    "si!" (ne comprerò = sottinteso il pane) e
    "Hai comprato il pane?" "No!" " non l'ho comprato = anche qui sottinteso il pane.

    Questi due avverbi, il primo di affermazione, il secondo di negazione derivano dal latino. Mentre il "non " non subisce variazione, il "si" e il "oui" hanno fatto strada!

    Il si deriva da sic (ainsi) secondo lo schema della questione/risposta:

    Hoc ill fecit? Ha fatto questo? Vediamo le tre risposte possibili

    Sic fecit, Hoc fecit, Hoc ill fecit

    Fecit è completamente sparito col passare del tempo, sopravvive il sic, nel quale si radica il si italiano. Vediamo che diventi Hoc e Hoc ill?
    Il Hoc è diventato il segno distintivo della lingua d'Oc che non è altro che il provenzale; il Hoc ill, si è trasformato prima in oil poi in oui della lingua francese.




    Réponse : [Italien]Oui et sì de gigliola, postée le 23-11-2016 à 18:13:52 (S | E)
    A tutti, buonasera!
    Bonsoir, Chilla! Voici un texte fort intéressant! Merci à toi!
    Un brano soltanto stasera, poi, il seguito più tardi.

    Oui et sì.
    La mamma di Nicola accorgendosi che suo figlio sta per uscire di casa, gli chiede:
    "Comprerai il pane per favore?"
    "Si", certo!
    Nicola rincasa, sua mamma si informa:
    "Hai comprato il pane?
    "Accidenti, no!"`
    Questo piccolo dialogo è soltanto un pretesto per evocare l'origine del oui francese nonché del si italiano.
    Attraverso questo piccolo scambio di parole, si nota che oui e no hanno il potere di sostituire una frase intera.




    Réponse : [Italien]Oui et sì de anisette, postée le 26-11-2016 à 20:26:53 (S | E)
    Bonjour à tous.
    Une timide contribution à votre post Ghilla :

    La mamma di Nicola vede che suo figlio esce di casa, gli fa questa domanda: "Comprerai pane, per favore?"
    "Si!"
    Nicola torna, sua mamma gli dice :
    "Hai comprato il pane?
    "Accidenti, no!"
    Questo piccolo dialogo è solo un pretesto per conoscere l'origine del "oui" francese e del "si" italiano.
    Attraverso questo piccolo dialogo, si vede che "oui" et 'no" sostituiscono una frase intera.
    "Comprerai pane per favore"
    si !" (ne comprerò = sottinteso il pane) .




    Réponse : [Italien]Oui et sì de alkane, postée le 28-11-2016 à 14:22:21 (S | E)
    Buongiorno a tutti dopo la mia lunga assenza. Mi fa piacere di ritrovarvi.

    Ecco la mia traduzione.

    La Mamma di Nicolas vede che suo figlio sta per uscire. Gli chiede "Comprerai pane, prego ? "
    "Si"
    Nicola torna,Sua Mamma l'interroga :
    "Hai comprato il pane ?"
    "Uffa , No !"

    Questo piccolo dialogo è solamente un pretesto per conoscere l'origine del "oui" francese e del "si" italiano.
    Attraverso questo piccolo dialogo, si vede che "oui" et 'no" sostituiscono una frase intera.

    "Comprerai pane prego ? "
    si !" (ne comprerò = sottinteso il pane).
    Buona fine di giornata.



    Réponse : [Italien]Oui et sì de jacqui, postée le 28-11-2016 à 18:53:22 (S | E)
    Bonsoir à tous!
    Merci Chilla pour ce petit aperçu de l'histoire et du fonctionnement de nos langues romanes à travers quelques points pertinents! Voici donc ma contribution:
    La mamma di Nicola vede il figlio che sta per uscire di casa; gli domanda: " Il pane, lo comprerai per piacere?"
    "Sì!"
    Nicola torna e la mamma lo interroga:
    "Hai comprato il pane?
    "Accidenti, no!"
    Questo piccolo dialogo è solamente un pretesto per evocare l'origine dei termini "oui" francese e "" italiano.
    Attraverso questo piccolo scambio, si vede che "oui" e " non" sostituiscono una frase intera.
    "Comprerai il pane per piacere ?" "sì!" (lo comprerò = sottinteso il pane) e :
    "Hai comprato il pane?" "No!" (non l'ho comprato, cioè il pane).
    Questi avverbi, uno affermativo, l'altro negativo derivano tutt'e due dal latino. "Non" invece non subisce (in francese) niente variazione, "" e "oui" hanno fatto strada!
    "" deriva da "sic" (così) secondo lo schema della domanda/risposta:
    "Hoc ille fecit?" "Ha fatto questo?" Ed ecco per questa domanda le tre risposte possibili:
    "Sic fecit",
    "Hoc fecit",
    "Hoc ille fecit".
    Fecit” è completamente scomparso col passare del tempo; ci rimane il "sic", in cui ha attecchito il "" italiano. Ma cosa è rimasto di "Hoc" e di "Hoc ille"?
    "Hoc" è diventato il segno distintivo della lingua d'Oc diventata nient’altro che il provenzale mentre "Hoc ille", si è trasformato prima in "oil" poi in "oui" nella lingua francese.

    Buonasera a tutti!

    Jacqui




    Réponse : [Italien]Oui et sì de gigliola, postée le 01-12-2016 à 14:28:20 (S | E)
    A tutti buongiorno!

    Encore merci Chilla pour ce sujet difficile, mais si riche!
    J'ai remis la partie que j'avais déjà postée le 23 novembre pour la clarté du texte que j'ai trouvé "compacté", ce qui est déplaisant.
    Tu n'es pas en cause, Chilla.
    J'ai pris beaucoup de plaisir à traduire et à "explorer" le sujet! J'ai eu une pensée pour notre spécialiste occitan Mondets qui a tant animé notre site italien.


    Oui et sì. Sic et non!

    La mamma di Nicola accorgendosi che suo figlio sta per uscire di casa, gli chiede:
    "Comprerai il pane per favore?"
    "Si", certo!

    Nicola rincasa, sua mamma si informa:

    "Hai comprato il pane?
    "Accidenti, no!"

    Questo piccolo dialogo è soltanto un pretesto per evocare l'origine del "oui" francese nonché del "sì" italiano.

    Attraverso questo piccolo scambio di parole, si nota che "oui" e "no" hanno il potere di sostituire una frase intera.

    "Comprerai il pane, ti prego?":
    "si!" ( - Ne comprerò : Qui, 'pane' è sottinteso).

    "Il pane, l'hai comprato?"
    "No!", non l'ho comprato = anche qui 'pane' è implicito.

    Questi due avverbi, il primo affermativo, il secondo con senso negativo, (i due, senza possibilità di equivoco), risalgono addirittura ad epoca latina.
    Il 'non' invece, non subisce alcuna variazione, mentre il "sì" e il "oui" non sono rimasti immutabili…
    Il "sì" deriva da "sic" (ainsi) come dimostra il principio di domanda/risposta che segue :

    "Hoc ille fecit?": Ha fatto questo?
    Ed ecco qui sotto tre risposte possibili:

    "Sic fecit",
    "Hoc fecit",
    "Hoc ille fecit".

    "Fecit" è totalmente fuori uso col fluire del tempo.
    "Sic"*, invece, perdura, termine da cui deriva il sì italiano.
    (Sic* è l'abbreviazione di sic erat scriptum : "così era scritto").

    Ma "Hoc" e "Hoc ille", quale lunga strada hanno fatto?
    Il "Hoc" è diventato il segno distintivo della lingua d'Oc che non sarebbe altro che il provenzale mentre "Hoc ille" si è mutato, prima in "oil" e poi è diventato il "oui" della lingua francese.

    Chilla.




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