[Italien]Le baptême du feu (fin)
Cours gratuits > Forum > Forum Italien || En basMessage de fiofio1 posté le 15-03-2015 à 16:50:45 (S | E | F)
Bonjour à tous !
Voici la fin, le véritable baptême du feu. Comme la traduction en italien sera sans doute un peu longue a réaliser, je suggère à ceux qui ne peuvent pas consacrer beaucoup de temps à ce travail, de ne traduire que les phrases qui les intéressent le plus.
Difficulté de ce thème
Ma proposition de traduction fin mars.
Avec mon arme sur les cuisses, j'étais assis en tailleur, par terre, le dos appuyé au mur. Par solidarité, une jeune recrue se mit en face de moi dans la même position... A cause du manque d'espace, ses genoux touchaient les miens.
Ce soldat voulait me montrer qu'il était capable de démonter et de remonter son pistolet mitrailleur MAT.49 en moins d'une minute et en effet il y parvint : il ne restait plus qu'à donner le coup de bon fonctionnement règlementaire, preuve que le travail avait été bien fait....
Mais comme il avait oublié de retirer le chargeur, le tonnerre, les éclairs et la fumée de la rafale de mitraillette emplirent brusquement notre tanière.
Puisque je n'avais ressenti aucune douleur, j'étais surpris d'être arrivé si rapidement au paradis...
Mais la vérité est que nous avons trouvé sur le sol cinq douilles de neuf millimètres !...
Le fusil que j'étais en train de nettoyer et qui m'avait servi de bouclier était maintenant en mille morceaux.
Il y avait deux trous dans une épaulette de ma veste et un autre à un genou de mon pantalon de treillis.
J'avais seulement une traînée verdâtre sur le genoux gauche et j'ai perdu une goutte de sang.
Il ne me restait plus qu'à expliquer dans une lettre manuscrite adressée à mon Commandant et destinée au Tribunal Militaire pourquoi et comment, moi qui avais pour mission de tirer à vue sur tout ce qui apparaîtrait dans la plaine, je me trouvais dépourvu de mon arme...
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de bya56, postée le 15-03-2015 à 22:00:55 (S | E)
Ciao a tutti
e grazie fiofio per quest'ottimo esercizio di traduzione. Merci pour cet excellent exercice de traduction.
Ma che avventura, la tua! Sei stato fortunato! Quelle aventure tu as vécu ! Tu en as eu de la chance !
Mi butto: J'y vais :
Con il fucile sulle cosce, ero seduto per terra a gambe incrociate e con le spalle al muro. In segno di solidarietà, una giovane recluta prese posto di fronte a me nella stessa posizione... Per mancanza di spazio, le nostre ginocchia si toccavano.
Il soldato voleva mostrarmi che era in grado di smontare e rimontare la sua mitragliatrice MAT.49 in meno di un minuto, e in effetti riuscì nel suo intento: per assicurarsi che il lavoro era stato eseguito correttamente, gli toccava in ultimo sparare il colpo del buon funzionamento previsto dal regolamento...
Ma avendo scordato di rimuovere il caricatore, improvvisamente tuoni, fulmini e fumo della raffica della mitragliatrice riempirono il nostro riparo.
E dato che non avevo sentito alcun dolore, rimasi sorpreso di essere arrivato in paradiso in men che non si dica...
Ma in realtà trovammo per terra cinque bossoli calibro nove!...
Il fucile che stavo pulendo e che mi aveva fatto da scudo era ormai ridotto in mille pezzi.
C'erano due fori in corrispondenza a una spallina del mio giubbotto e un altro in un ginocchio dei pantaloni mimetici.
Sul ginocchio sinistro c’era appena una polverina color verdastro e una macchia di sangue che avevo perso.
Ora mi toccava spiegare in una lettera manoscritta indirizzata al mio Comandante e destinata al Tribunale Militare la ragione e il modo in cui io, che avevo per missione di sparare a vista su tutto ciò che sarebbe apparso in pianura, mi trovavo sprovvisto della mia arma...
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de rita12, postée le 16-03-2015 à 12:20:37 (S | E)
Bonjour à tous,
Fioio et
Quand je pense qu'on a failli ne pas te connaitre! Quel perte pour nous...
J'espère ne pas trop te décevoir avec mes conjugaisons.
Con l'arma posata sulle cosce, ero seduto a gambe incrociate, per terra, addossato al muro. Per solidarietà un giovane coscritto si messe di fronte a me nella stessa posizione...Per mancanza di spazio le sue ginocchia toccavano le mie.
Questo soldato volle farmi vedere quanto era capace di smontare a pezzo e di rimontare la sua pistola mitragliatrice MAT.49 in meno di un minuto e di fatto ce la fece: doveva solo dare un colpo di buon funzionamento regolamentare, per prova di un lavoro ben fatto...
E siccome dimenticò di scaricare l'arma, improvvisamente: tuoni, fulmini e fumo della raffica della mitraglietta riempirono immediatamente la nostra tana.
Non ebbi nessun dolore, fui sorpreso di arrivare così speditamente in paradiso...
Ma in verità trovammo per terra cinque cartucce di nove millimetri!...
Il fucilo che pulivo e che m'era servito da bastone d'appoggio fu messo in mille pezzi.
C'erano due buchi su una spallina della giacca e un altro al ginocchio dei pantaloni di tuta.
Ebbi solo una striscia verdastra al ginocchio destro e perso una goccia di sangue.
Mi restò a spiegarmi in una lettera manoscritta che mandai al comandante e destinata al Tribunale Militare dicendo perché e come, io che avevo missione di sparare a vista su tutto quello che apparisse in pianura ero sprovvisto dell'arma mia.
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de chilla, postée le 16-03-2015 à 23:32:20 (S | E)
Salve a tutti,
fiofio
Parte terza.
Il fucile sulle cosce, ero seduto alla turca, dorso alla parete. Per non lasciarmi solo, una giovane recluta si sedette di fronte a me nella stessa posizione... Per mancanza di spazio le nostre ginocchia si toccavano.
Il soldato voleva mostrarmi com'era capace di smontare e rimontare la sua mitragliatrice MAT.49 in un batter d'occhio. In effetti ci riuscì: gli rimaneva da fare uno scatto in bianco, come previsto dal regolamento, per assicurarsi dell'efficienza dell'arma.
Ma visto che si era scordato di scaricarla, la raffica che ne venne fuori riempì il nostro riparo di lampi, tuoni e fumo, e visto che non avevo provato nessun dolore, mi credetti già in paradiso.
In realtà, trovammo a terra cinque bossoli calibro nove!
Il fucile che stavo ripulendo, e che mi aveva fatto da scudo, era ormai ridotto in mille pezzi. In cambio, mi ritrovai con due fori nella spallina della giacca, un altro in un ginocchio dei pantaloni mimetici, una striscia di polverina verdastra sul ginocchio sinistro, oltre una macchiolina di sangue.
Rimaneva da spiegare per filo e per segno l'accaduto in una lettera manoscritta, indirizzata al mio Comandante e destinata al Tribunale Militare. Spiegare, cioè, come mai io, ch'ero stato incaricato di sparare a vista su tutto ciò che sarebbe apparso in pianura, fossi ora sprovvisto della mia arma.
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Modifié par chilla le 17-03-2015 13:28
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de jod47, postée le 17-03-2015 à 14:03:57 (S | E)
Buongiorno a tutti,
Grazie caro fiofio, te la sei cavata per il rotto della cuffia! Immagino la tua paura..
Merci fiofio, tu t'en es tiré de justesse !J'imagine ta frayeur...
Terza parte
Il fucile sulle cosce ero seduto alla turca, la schiena poggiata alla parete. Per fratellanza d’armi, ,un giovane coscritto si mise di fronte a me nella stessa posizione. Per via della strettezza dello spazio, le sue ginocchia toccavano le mie. Il soldato voleva provarmi quanto era bravo nello smontare e rimontare la pistola mitragliatrice MAT 49 e questo in meno di un minuto, e lo fece !Rimaneva soltanto a sparare il colpo di buon funzionamento conformo al regolamento (prova di un lavoro ben eseguito).
Ma siccome si era scordato di togliere il caricatore, il tuono, i fulmini e il fumo della sventagliata di mitra riempirono il nostro riparo…Dato che non avevo sentito nessun dolore, fui sorpreso di avere raggiunto così presto il paradiso !La realtà era tutt’altra e trovammo a terra, cinque bossoli di calibro 9mm.
Il fucile che stavo ripulendo e che mi aveva fatto da scudo era ridotto in mille pezzi. C’erano due buchi in una spallina della mia giacca e un altro sui pantaloni all’altezza di un ginocchio. Sul ginocchio sinistro c’erano soltanto una traccia verdastra e una goccia di sangue.
A quel punto restava da scrivere a mano, una lettera al mio Commandante, e destinata al Tribunale Militare, spiegandogli come mai, io , la cui missione era di sparare a vista su qualunque cosa che sarebbe apparsa in pianura, mi trovavo ora sprovvisto della mia arma…
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de tempouno, postée le 17-03-2015 à 16:51:17 (S | E)
Terza parte
Buogiorno,
Con il mio fucile sulle cosce, ero seduto a terra con le gambe incrociate, la schiena al muro. In segno di solidarietà, una giovane recluta si sedé di fronte a me, nella stessa posizione... Per mancanza di posto, le nostre ginocchia si toccavano.
Il soldato voleva mostrarmi che era capace di smontare e rimontare il suo fucile mitragliatore MAT.49 e in un lampo, in effetti, ci riuscì : doveva solo sparare il colpo di buon funzionamento come lo prevedeva il regolamento.
E siccome aveva dimenticato di togliere il caricatore dell’arma, improvvisamente tuoni, fulmini, e fumo, riempirono la nostra tana. Dato che non avevo sentito nessun dolore mi credei già in paradiso. Ma la realtà era tutt’altra e trovammo a terra cinque bossoli calibro nove. Il fucile che stavo ripulendo e che mi aveva fatto da scudo era ormai in mille pezzi. In una spallina della mia giacca c’erano due fori e un altro all’altezza del ginocchio della mia tuta mimetica. Si poteva vedere sul ginocchio sinistro una traccia verdastra e una goccia di sangue. Adesso mi toccava di spiegare per filo e per segno con una lettera al mio Comandante e al Tribunale Militare come mai io, che avevo ricevuto l’incarico di sparare a vista su tutto cio che sarebbe apparso in pianura, mi ritrovavo cosi sprovvisto della mia arma.
Alla prossima volta nell' attesa di altra traduzione.
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de nicole18, postée le 17-03-2015 à 18:40:10 (S | E)
Salve a tutti !
merci Fiofio pour cet exercice "pericoloso" : quelle histoire !!!
L'arma sulle cosce , ero seduto alla turca per terra , la schiena appoggiata al muro . Per solidarietà, una giovane recluta si postò davanti a me nella stessa posizione.Per via del poco spazio, le sue ginocchia toccavano le mie . Quel soldato voleva farmi vedere che era in grado di smontare e rimontare la sua pistola mitragliatrice MAT.49 in meno di un minuto e difatti ci riuscì : restava solo a dare lo sparo del buon funzionamento regolamentare , prova che il lavoro era sato fatto bene...
Ma siccome si era dimenticato di togliere il caricatore ,di colpo , il tuono, i lampi e il fumo della raffica di mitra riempirono il nostro rifugio.
Siccome non avevo provato nessun dolore , fui sorpreso di raggiungere così rapidamente il paradiso...
Ma il vero è che abbiamo poi trovato per terra cinque bossoli da nove millimetri !
Il fucile che stavo pulendo e che avevo usato da scudo ora era ridotto in frantumi.
C'erano due buchi nella spallina della mia giacca e un altro sul ginocchio dei pantaloni di tuta.Avevo solo una striscia verdastra sul ginocchio sinistro e ho perso una goccia di sangue.
Mi bastava solo da spiegare in una lettera scritta a mano inviata al mio Comandante e destinata al Tribunale Militare perché e come mai , io ,che avevo il compito di sparare a vista su tutto ciò che sarebbe apparso in pianura , mi trovassi privo della mia arma ...
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de fiofio1, postée le 30-03-2015 à 16:12:29 (S | E)
Un grand merci à tous ceux qui ont eu le courage de faire cette traduction
longue et difficile.
Ne pouvant faire mieux que vous, je vais m'efforcer de vous égaler !
Il fucile sulle cosce, ero seduto per terra, alla turca, dorso alla parete. In segno di solidarietà, una giovane recluta prese posto di fronte a me nella stessa posizione... Per mancanza di spazio, le nostre ginocchia si toccavano.
Il soldato voleva mostrarmi che era in grado di smontare e rimontare la sua pistola mitragliatrice MAT.49 in meno di un minuto, e in effetti ci riuscì : per assicurarsi che il lavoro era stato eseguito correttamente, gli toccava in ultimo sparare il colpo del buon funzionamento previsto dal regolamento...
Ma, dimenticatosi di rimuovere il caricatore, improvvisamente tuoni, fulmini e fumo della raffica della mitragliatrice riempirono la nostra tana.
E dato che non avevo provato nessun dolore, fui sorpreso di essere arrivato in paradiso in un lampo...
Ma in realtà trovammo per terra cinque bossoli calibro nove!...
Il fucile che stavo pulendo e che mi aveva fatto da scudo era ormai ridotto in mille pezzi.
C'erano due fori nella spallina del mio giubbotto e un altro in un ginocchio dei pantaloni mimetici.
Sul ginocchio sinistro si vedevano soltanto una striscia verdastra e una goccia di sangue.
Ora mi toccava spiegare in una lettera manoscritta indirizzata al mio Comandante e destinata al Tribunale Militare il perché e il percome del fatto
che io, la cui missione era di sparare a vista su tutto ciò che sarebbe apparso in pianura, mi trovavo sprovvisto della mia arma...
pour votre participation et soyez persuadés que je suis ravi d'avoir fait votre connaissance !
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de rita12, postée le 30-03-2015 à 18:14:02 (S | E)
...et nous Fifio on a de la chance de t'avoir
Réponse : [Italien]Le baptême du feu (fin) de chilla, postée le 30-03-2015 à 18:54:18 (S | E)
Je ne te le fais pas dire Rita...!
Lo si può ben dire cara Rita!
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