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    [Italien]Correction expression écrite

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    [Italien]Correction expression écrite
    Message de modgwen posté le 13-09-2014 à 13:18:53 (S | E | F)
    Bonjoiur !
    Voici un travail que je dois rendre dans quelques temps. J'ai effectué plusieurs relectures et éliminé quelques fautes du mieux que je le pouvais. Quelqu'un accepterait-il d'y jeter un coup et de m'aider à éliminer les erreurs qui m'auraient échappées s'il-vous plaît ?
    Merci d'avance !

    Chi sono ? O piuttosto chi sono stata ? Una domanda molto banale ma che non cessò di tormentarmi mentre il taxi mi conduceva all’indirizzo indicato nell’ultima vestigia del mio passato: il mio passaporto. Ficcato dalla mia uscita dell’ospedale nella tasca ladra dei miei pantaloni, non potei fare a meno di afferrarlo di nuovo per sfogliarlo un’ultima volta. A caccia del minimo indice altro che il mio stato civile che conoscevo ormai a menadito. Ma i miei sforzi restarono vani. Almeno potevo ritenermi felice di conoscere il mio nome e la mia età così come le mie origini. Dietro i vetri gocciolanti di pioggia mi abbandonai poi alla contemplazione delle strade di cui avevo calpestato il suolo tutta la mia vita. Le strade di Strasburgo dove venni al mondo ventitré anni fa e dove abito anche oggi. Ma quale storia, quale personalità si nascondeva dietro queste magre informazioni, lo scoprii solo a casa mia, nella mia camera. Il primo dettaglio che attirò la mia attenzione una volta che ebbi varcato la soglia di quello che potevo chiamare il mio antro, fu innegabilmente la grande quantità di libri sparsi un po’ dappertutto nella stanza. Ero allora molto probabilmente un topo di biblioteca ! Un colpo d’occhio sui titoli mi permisi di constatare che avevo un debole non solo per le lingue straniere ma anche una grande passione per la fantascienza e la fantasy. Seduta dietro la scrivania dove occupavo il mio tempo libero a studiare il tedesco nell’ambito d’una licence seguita a distanza, ritrovavo questa infatuazione in qualche testi sparpagliati nel bel mezzo dei corsi. Queste bozze di storie scritte d’una scrittura fitta che debba certamente essere la mia non erano d’una qualità straordinaria, ma destarono in me una profonda emozione. Poiché erano le regione della mia immaginazione, dei miei sogni che stavo visitando tra queste righe. A mano a mano che proseguiva la mia lettura, ebbi l’impressione di ritrovarmi anzi ricordarmi un po’dei momenti passati à scrivere dopo d’interminabile giorni a lavorare in quanto di ragazza di cucina. Almeno fu anche il caso qualche mesi fa. Scoprii anche in seguito che un’ altra fonte di felicità per me erano le lunghe passeggiate nella natura. In foresta o in un parco, mi piaceva lasciare le mie pensieri volare fino alla cima degli alberi, sentire gli effluvi di linfa e d’erba bagnata dopo la pioggia. E mentre che risalivo il corso dei miei ricordi, sentii di colpo le mie palpebre divantare pensanti prima di lasciare il sonno sprofondarmi in un oceane di tenebre. In questo stesso oceane dove da due mesi, attrezartta d’un guadino a pesca, tenta di cattuare i frammenti d‘una storia che fu la mia prima di essere inghiottita per le onde della dimenticanza.
    -------------------
    Modifié par bridg le 13-09-2014 18:59


    Réponse: [Italien]Correction expression écrite de romeomontesco, postée le 14-09-2014 à 15:12:11 (S | E)
    Bonjour,
    J'ai relevé quelques erreurs ou maladresses sans bien sûr les corriger ; je ne me prononce pas sur le fond, mais ce que je peux dire, c'est que le sujet est intéressant. Sur la forme, vous restez trop proche du français : on sent que le texte a été pensé - voire écrit ? - en français et traduit ensuite en italien.
    En rouge : les fautes de morphologie,
    En rose : les fautes de syntaxe,
    En vert : les maladresses, mauvais choix de mots, oublis de mots, gallicismes.
    C'est un premier "débroussaillage". Attendez les conseils de gens plus qualifiés que moi, en particulier des italophones ou des enseignants d'italien, ce que je ne suis pas !
    Bon courage.

    Chi sono ? O piuttosto chi sono stata ? Una domanda molto banale ma che non cessò di tormentarmi mentre il taxi mi conduceva all’indirizzo indicato nell’ultima vestigia del mio passato: il mio passaporto. Ficcato dalla mia uscita dell’ospedale nella tasca ladra dei miei pantaloni, non potei fare a meno di afferrarlo di nuovo per sfogliarlo un’ultima volta. A caccia del minimo indice altro che il mio stato civile che conoscevo ormai a menadito. Ma i miei sforzi restarono vani. Almeno potevo ritenermi felice di conoscere il mio nome e la mia età così come le mie origini. Dietro i vetri gocciolanti di pioggia mi abbandonai poi alla contemplazione delle strade di cui avevo calpestato il suolo tutta la mia vita. Le strade di Strasburgo dove venni al mondo ventitré anni fa e dove abito anche oggi. Ma quale storia, quale personalità si nascondeva dietro queste magre informazioni, lo scoprii solo a casa mia, nella mia camera. Il primo dettaglio che attirò la mia attenzione una volta che ebbi varcato la soglia di quello che potevo chiamare il mio antro, fu innegabilmente la grande quantità di libri sparsi un po’ dappertutto nella stanza. Ero allora molto probabilmente un topo di biblioteca ! Un colpo d’occhio sui titoli mi permisi di constatare che avevo un debole non solo per le lingue straniere ma anche una grande passione per la fantascienza e la fantasy. Seduta dietro la scrivania dove occupavo il mio tempo libero a studiare il tedesco nell’ambito d’una licence seguita a distanza, ritrovavo questa infatuazione in qualche testi sparpagliati nel bel mezzo dei corsi. Queste bozze di storie scritte d’una scrittura fitta che debba certamente essere la mia non erano d’una qualità straordinaria, ma destarono in me una profonda emozione. Poiché erano le regione della mia immaginazione, dei miei sogni che stavo visitando tra queste righe. A mano a mano che proseguiva la mia lettura, ebbi l’impressione di ritrovarmi anzi ricordarmi un po’dei momenti passati à scrivere dopo d’interminabile giorni a lavorare in quanto di/ ragazza di cucina. Almeno fu anche il caso qualche mesi fa. Scoprii anche in seguito che un’ altra fonte di felicità per me erano le lunghe passeggiate nella natura. In foresta o in un parco, mi piaceva lasciare le mie pensieri volare fino alla cima degli alberi, sentire gli effluvi di linfa e d’erba bagnata dopo la pioggia. E mentre che risalivo il corso dei miei ricordi, sentii di colpo le mie palpebre divantare pensanti prima di lasciare il sonno sprofondarmi in un oceane di tenebre. In questo stesso oceane dove da due mesi, attrezartta d’un guadino a pesca, tenta di cattuare i frammenti d‘una storia che fu la mia prima di essere inghiottita per le onde della dimenticanza.



    Réponse: [Italien]Correction expression écrite de modgwen, postée le 14-09-2014 à 15:42:27 (S | E)
    Bonjour,

    Déjà un grand merci pour le débroussaillage ! Je souligne sur ma version ce que vous m'avez indiqué et je tente déjà une petite correction que je posterais plus tard.

    Sinon, oui en effet vous avez raison, j'ai d'abord pensé en français avant de tenter à l'aide mes connaissances et du dictionnaire de retranscrire en italien. Je n'ai pas une très grande pratique de la langue. Ce qui m'a posé pas mal de problème, c'est le choix des temps.





    Réponse: [Italien]Correction expression écrite de modgwen, postée le 14-09-2014 à 22:38:19 (S | E)

    J'ai corrigé une partie mais pas encore tout. Pour ce que j'ai souligné, je continuerais demain à tête reposée.



    Chi sono ? O piuttosto chi sono stata ? Una domanda molto banale, ma che non smise di tormentarmi mentre il taxi mi conduceva all’indirizzo indicato nelle ultime vestigia del mio passato: il mio passaporto. Ficcato dalla mia uscita dall’ospedale nella tasca ladra dei miei pantaloni, non potei fare a meno di afferrarlo di nuovo per sfogliarlo un’ultima volta. A caccia del minimo indice altro che il mio stato civile, che conoscevo ormai a menadito. Ma i miei sforzi restarono vani. Almeno potevo ritenermi felice di conoscere il mio nome e la mia età così come le mie origini. Dietro i vetri gocciolanti di pioggia mi abbandonai poi alla contemplazione delle strade di cui avevo calpestato il suolo tutta la mia vita. Le strade di Strasburgo, dove venni al mondo ventitré anni fa e dove abito ancora oggi. Ma quale storia, quale personalità si nascondevano dietro queste magre informazioni, lo scoprii solo a casa mia, nella mia camera. Il primo dettaglio che attirò la mia attenzione una volta che ebbi varcato la soglia di quello che potevo chiamare il mio antro, fu innegabilmente la grande quantità di libri sparsi un po’ dappertutto nella stanza. Ero allora molto probabilmente un topo di biblioteca ! Un colpo d’occhio sui titoli mi permisi di constatare che avevo un debole non solo per le lingue straniere, ma anche una grande passione per la fantascienza e la fantasy. Seduta dietro la scrivania, dove occupavo il mio tempo libero a studiare il tedesco nell’ambito d’una licence seguita a distanza, ritrovavo questa infatuazione in alcuni testi sparpagliati nel bel mezzo dei corsi. Queste bozze di storie scritte con una scrittura fitta che doveva certamente essere la mia non erano d’una qualità straordinaria, ma destarono in me una profonda emozione. Poiché erano le regione della mia immaginazione, dei miei sogni che stavo visitando tra queste righe. A mano a mano che proseguivo la mia lettura, ebbi l’impressione di ritrovarmi anzi ricordarmi un po’dei momenti passati à scrivere dopo degli interminabili giorni a lavorare come aiuto cucina. Almeno fu anche il caso qualche mese fa. Scoprii anche in seguito che un’ altra fonte di felicità per me erano le lunghe passeggiate nella natura. In foresta o in un parco, mi piaceva lasciare le mie pensieri volare fino alla cima degli alberi, sentire gli effluvi di linfa e d’erba bagnata dopo la pioggia. E mentre che risalivo il corso dei miei ricordi, sentii di colpo le mie palpebre divantare pensanti prima di lasciare il sonno sprofondarmi in un oceane di tenebre. In questo stesso oceane, dove da due mesi, attrezzata d’un guadino a pesca, tento di cattuare i frammenti d‘una storia che fu la mia prima di essere inghiottita per le onde della dimenticanza.



    Réponse: [Italien]Correction expression écrite de romeomontesco, postée le 15-09-2014 à 18:15:07 (S | E)
    Bonsoir,
    Pour smise, c'est bon. Mais ne postez pas tout le texte si vous n'en corrigez qu'une partie.
    Cordialement.



    Réponse: [Italien]Correction expression écrite de modgwen, postée le 15-09-2014 à 19:24:53 (S | E)
    Bonsoir,

    Oui vous avez raison, ce n'était pas malin. Je reposterais quand j'aurais tout résolu ;)

    Passez une bonne soirée et merci encore




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