[Italien]Un gatto nel cervello- correction
Cours gratuits > Forum > Forum Italien || En basMessage de flookie posté le 19-01-2014 à 18:53:22 (S | E | F)
Bonjour à tous!
Serait-il possible de m'aider à corriger mon oral que j'ai préparé en Italien, s'il vous plaît ? La consigne est de présenter un film, ici le film d'horreur 'Un gatto nel cervello', donner ses particularités et de donner envie aux autres de ma classe de le regarder.XXXX .
Merci beaucoup à tous, et bonne soirée!
Il film che vado a presentare vi oggi è il film "Un gatto nel cervello" realizzato da Lucio Fulcio in 1990.
La prima cosa importante su questo film è il fatto che il primo attore del film è Fulci stesso.
Le storia e semplice: Il dottore Lucio Fulci è un direttore di splatterfilms. Fulci è colpito allora di visioni insanguinate e non sa più che cosa fare. Fulci va a chiedere allora dell'aiuto d’un psychiatrist, ma non sa che il psychatrist ha molto più grandi problemi che Fulci stesso.
Per analizzare questo film, bisogna considerare che questa pellicola ha due distinti livelli di lettura: il primo è quello superficiale, ovvero vediamo un film splatter con effetti speciali banali e a basso livello; ma il secondo è quello approfondito, ovvero vediamo, invece, un film che lancia un messaggio e vuol essere, per tutti i fan del grande “fans” della morte, un omaggio.
Difatti, questo film ha per cominciare una qualità essenziale ricercata da tutti i fans di film di orrore: la suspense. Qui, gli spettatori non si aspettano affatto di una tale fine: le persone sono sicure che l'omicida è Fulci sé, ma in realtà, il psychatrist usa le visioni di Fulci per assassini brutali nella vera vita.
Di più, Fulci ha saputo dare agli spettatori del grande spettacolo con le scene tanto orribili che sordidi, dove il problema di censura.
Fulci è il primo regista italiano a portare nell’horror scene splatter ed estreme, e a visualizzare con estremo la morte cercando di provocare e scioccare lo spettatore.
Come lo dice Fulci: ”Io giro film horror perché la gente li va a vedere. Se girassi film d’amore, non andrebbe a vederli nessuno!”.
Eppure, con tutte le dovute cautele, inquadra con una certa vivacità l'universo di un uomo che ha dedicato buona parte della sua arte a terrorizzare il pubblico e ad usare lo splatter come un'arma puntata sulle banalità dei benpensanti.
In conclusione, con gli temi ricorrenti chi è il dubbio, il peccato, il temp, la morte, e la crudeltà, “Un gatto nel cervello” è un film atipico sul quale ragionare; questo film affermazione potrebbe essere vista da molti come una vera buffonata, ma bisogna sempre osservare, nel bene o nel male, quello che un regista vuole dirci col suo film. Se si guarda attentamente questa pellicola e la si legge fra le righe, possiamo scorgere sicuramente un Fulci che si confessa, che si mostra, e che mette a nudo le sue sensazioni criticando quello che, a ragion veduta, è un accanimento ingiusto contro un genere cinematografico che è parte integrante ed importante del cinema: l’horror. Fulci si apprezza per quello che negli anni ci ha saputo regalare e che gli Italiani abbiamo tanto amato: è venerato dai fans como un piccolo oggetto du culto.
Appartengono a tutti i dilettanti di film di orrori che mi rivolgo: non esitate più e guardatelo al più presto!
-------------------
Modifié par bridg le 19-01-2014 19:02
Réponse: [Italien]Un gatto nel cervello- correction de chilla, postée le 19-01-2014 à 22:15:05 (S | E)
Il film che (traduire : duquel) vado a presentare vi ( voir test d'italien n°86781) oggi è il film "Un gatto nel cervello" realizzato da Lucio Fulcio in(autre préposition) 1990.
La prima cosa importante(mieux si : nous remarquons (notare))su (autre prép.)questo film è il fatto che il primo l'attore principale del film è lo stessoFulci stesso.
Le(pourqoi ce pluriel ?) storia e (, c'est un verbe et non pas une conj.) semplice: Il dottore Lucio Fulci è un (y-a-t-il plusieurs directeurs ? Sinon cet article indéfini n'a pas lieu d'être) direttore di splatterfilms.
Fulci è colpito allora di( autre prép.) visioni insanguinate e non sa più (che) cosa fare. Fulci va a chiedere ( oppure : sollecita) allora dell'aiuto d’un (voir test d'italien n°48035) psychiatrist (chercher dans le dictionnaire l'horthographe exacte), ma non sa che il (voir test d'italien n°47697 psychatrist ha molto più grandi problemi che Fulci stesso (ajouter : que lui).
Per analizzare questo film, bisogna considerare che questa pellicola ha due distinti livelli di lettura: il primo è quello in modo superficiale, ovvero vediamo un film splatter con e dove glieffetti speciali sono banali e a (une autre prép.) basso livello; ma ilnel secondo è quello approfondito, ovvero vediamo invece un film che lancia un messaggio e vuol essere, per a tutti i fan del grande “fans” della morte, un omaggio (pas sûre d'avoir compris ...).
Difatti (ce n'est pas "difatti", questo film ha per cominciare una qualità essenziale, quella ricercata da tutti i fans dei film di orrore: la (en italien "suspens" est masc.) suspense. Qui, gli spettatori non si aspettano affatto saranno sorpresi di una tale dalla fine del film, perché : le persone ( mettre : "les spectateurs") sono sicure che l'omicida è ( à l'emploi du temps, ici c'est le subj.) Fulci sé, ma mentrein realtà, il psychatrist (voir plus haut les remarques) usa le visioni di Fulci per (manque un verbe) ferociassassini brutali nella vera vita.
Di più, Fulci ha saputo dare (utiliser le verbe "offrire") agli spettatori del art. indéfini) grande spettacolo con le scene tanto orribili che quanto sordidi (accorder au féminin), dove il problema di censura.
Fulci è il primo regista italiano a portare nell’horror le scene splatter ed agli estremi estreme, e a visualizzare con estremo je ne comprends pas) la morte, cercando di provocare e scioccare lo spettatore.
Come lo dice Fulci stesso: ”Io giro film di orrore perché la gente li va a vedere. Se girassi film d’amore, non andrebbe a vederli nessuno!”.
Eppure, con tutte le dovute cautele, inquadra con una certa vivacità l'universo di un uomo che ha dedicato buona parte della sua arte a terrorizzare il pubblico e ad usare lo splatter come un'arma puntata sulle banalità dei benpensanti (cette dernière phrase "non è farina del tuo sacco", tu l'as extraite de quelque part ...).
In conclusione, con gli temi ricorrenti chi è (accorder à "temi") il dubbio, il peccato, il tempo, la morte e la crudeltà, “Un gatto nel cervello” è un film atipico sul quale ragionare; questo "film affermazione"potrebbe essere vist (il film)a da molti come una vera buffonata, ma bisogna sempre osservare, nel bene o nel male, quello che un regista vuole dirci col suo film. Se si guarda attentamente questa pellicola e la si legge fra le righe, possiamo scorgere sicuramente un Fulci che si confessa, che si mostra, e che mette a nudo le sue sensazioni criticando quello che, a ragion veduta, è un accanimento ingiusto contro un genere cinematografico che è parte integrante ed importante del cinema: l’horror. Fulci si apprezza per quello che negli anni ci ha saputo regalare e che gli Italiani abbiamo tanto amato: è venerato dai fans como un piccolo oggetto du culto.
Cette dernière partie nous la trouvons ici : Lien internet
Appartengono a tutti i dilettanti di film di orrori che mi rivolgo: non esitate più e guardatelo al più presto!
------------------------------------------------
La correction de la prémière partie manque de mise en forme. Je pense que pour l'instant les corrections signalées suffiront.
On verra après, certaines bonnes tournures.
Cours gratuits > Forum > Forum Italien