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    [Italien]Eleonora, une femme d'exception

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    [Italien]Eleonora, une femme d'exception
    Message de jod47 posté le 02-03-2011 à 08:45:52 (S | E | F)
    Buondì a tutti!!



    Vous le savez tous, mais dans le cas où certains d’entre vous l’auraient oublié…Le 8 mars est considéré partout dans le monde :"Journée internationale de la femme "...

    Donc dans le sillage de ng ( Bella ciao )et de giaco( Femmes célèbres italiennes ), voici une figure féminine presqu'inconnue en France, mais dont le rôle politique et social fut considérable par le passé en Sardaigne.

    Je vous donnerai ma traduction d'ici la fin du mois de mars...En attendant je vous laisse en compagnie d'une femme à la politique..."avant-gardiste"....Eleonora d'Arborea!

    Lo sapete tutti, ma se per caso, alcuni l’avessero dimenticato, l’ 8 marzo viene considerato ovunque nel mondo : "Giornata internazionale delle donne "..

    Quindi, e sulla scia di ng ( Bella ciao ) e giaco ( test : Femmes célèbres italiennes ), ecco una figura femminile quasi sconosciuta in Francia , il cui ruolo politico e sociale fu molto importante, tempo addietro, in Sardegna..

    Vi darò la mia traduzione entro la fine di marzo. Per ora , vi lascio con questa donna dalla politica molto… "avanguardista ":

    Eleonora d'Arborea.

    Elle régna sur un des quatre judicats sardes*, l’Arborea ( région d'Oristano )de 1383 à 1402/1404..(la date de son décès est imprécise) .Eléonora était la fille d’un - pour ne pas dire le plus grand- giudice sarde : Mariano IV ; Elle devint « giudicessa » en 1383 après l’assassinat de son frère et l’emprisonnement de son mari Brancaleone Doria par les Aragonais. Ce fut la dernière régente d’un état sarde indépendant.

    Elle continua à la suite de son père, le combat contre les Aragonais afin de maintenir réunie sous son sceptre la quasi totalité de l’île, mais sa renommée ne s’arrête pas à cette seule action politique, Eléonora travailla également à l’achèvement de la « Carta de Logu », œuvre commencée par son père mais qu’elle mènera à sa réalisation et qui sera promulguée en 1392 ; il s’agit d’un code civil et pénal, le premier de cette nature en Europe ,et qui restera en vigueur jusqu’en…1827.

    La Carta de Logu accorde des droits aux femmes et condamne les violences faites à leur égard. Par cette action, elle démontre sa volonté de sortir de cette période moyenâgeuse et ouvre la porte à une certaine modernité en introduisant le concept de « personne » et en instituant des droits individuels pour les femmes et les hommes.

    Eleonora d’Arborea est la figure féminine la plus référencée en Sardaigne. Aujourd’hui encore elle est l’égérie de nombreuses femmes dans leur combat pour la liberté.
    Un prix portant son nom est attribué à des femmes qui, comme elle, ont su se distinguer politiquement par des actions centrées sur les « Droits des femmes ».



    *Les judicats sardes au nombre de quatre, étaient des régions de la Sardaigne médiévale avec une grande autonomie de gestion administrative et politique. Nous pourrions dire qu’ils ressemblaient à de petits royaumes. On les appelait des « Judicats » et leurs chefs des « Giudici »




    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de nick27, postée le 02-03-2011 à 13:43:26 (S | E)
    Eleonora d'Arborea.

    Regnò su una delle quattro giudicature sarde: l'Arborea (in provincia di Oristano) dal 1383 al 1402/1404 (la data esatta della sua morte non è nota). Eleonora era la figlia di un giudice sardo, forse uno dei più grandi: Mariano IV. Nel 1383 divenne giudicessa dopo l'omicidio del fratello e l'imprigionamento del marito, Brancaleone Doria, da parte degli Aragonesi. Fu l'ultima reggente di uno Stato Sardo indipendente.

    Continuò, dopo la morte del padre, a lottare contro gli Aragonesi per cercare di mantenere unita sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola. Tuttavia la sua fama non è dovuta soltanto a quell'unica azione politica. Infatti lavorò anche per portare a termine la "Carta de Logu": opera iniziata dal padre ma portata a termine da lei stessa e promulgata nel 1392. Si tratta di un codice civile e penale, il primo di questo genere in Europa, il che restò in vigore fino al... 1827.

    La Carta de Logu concede diritti alle donne e condanna le violenze nei loro confronti. Con quell'azione, dimostra la propria volontà di uscire da quel periodo medievale e apre la porta ad una certa modernità dopo aver introdotto il concetto di "persone" e aver istituito i diritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d'Arborea è la figura femminile più famosa in Sardegna. Ancora oggi fa da Egeria a numerose donne nella lotta per la loro libertà.
    Un premio a suo nome viene attribuito alle donne che, come lei, sono riuscite a distinguersi nel campo della politica con delle azioni incentrate sui "Diritti delle donne".

    ______




    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de rita12, postée le 02-03-2011 à 17:23:31 (S | E)
    Ciao Jod,

    Sujet passionnant qui donne envie d'en savoir plus sur la Sardaigne.
    Je crois que nous allons en savoir sur cette culture "entre Lisa e Jod.

    et bravo.


    Eleonora d'Arborea.

    Regnò su uno dei quattro Giudicati sardi, l'Arborea ( regione d'Oristano) dal 1383 al 1402/1404 ...la data del suo decesso è imprecisa). Eleonora era figlia di uno dei più gloriosi giudici sardi: Mariano IV: Divenne “Giudicessa” nel 1383 dopo l'assassinio prima di suo fratello poi l'imprigionamento di suo marito Brancaleone Doria, dagli Aragonesi.

    Fu l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente.

    Dopo suo padre, continuò a combattere contro gli Aragonesi per mantenere sotto suo scettro la quasi totalità dell'isola, tuttavia la sua fame non si limitò quella politica. Eleonora lavorò inoltre a ultimare la “Carta de Logu” opera cominciata da suo padre e e che lei porterà al termine e prolungherà nel 1392. Si tratta del codice civile e penale, il primo del genere in Europa e che sarà in vigore fino al...1827.

    La Carta di Logu concede alle donne dei diritti e condanna le violenze verso di loro. Con queste azioni, dimostra la volontà di oltrepassare questo periodo medievale e aprire l'era di una certa modernità introducendo il concetto di “persona” ed istituendo dei diritti individuali per le donne e gli uomini.
    Eleonora d'Arborea è uno dei modelli femminili di riferimento in Sardegna. Oggi ancora è ispiratrice di molte donne nella loro lotta della libertà.

    Un premio che porta il suo nome è attribuito alle donne che com' essa si sono distinte nel campo della politica incentrata sui “diritti delle donne”






    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de ng, postée le 03-03-2011 à 18:38:13 (S | E)
    Buonasera Jod,
    Non conoscevo Eleonora. Ancora una dona coraggiosa, una creatura d'eccezione. Grazie per questa storia.
    Je ne connaissais pas Eléonore d’Arboréa. Encore une femme courageuse, un être d’exception. Merci pour cette histoire.


    Eleonora d'Arborea.

    Regnò su uno dei quattri Giudicati* Sardi, l’Arborea (regione di Oristano) dal 1383 al 1402/1404… (la data dal suo decesso è imprecisa). Eleonora era la figlia di uno – per non dire il più grande – giudice Sarde : Mariano IV. Divenne giudicessa nel 1383, dopo il assassinio di suo fratello e la carcerazione di suo marito Brancaleone Doria dagli Aragonesi. Eleonora fu l'ultima reggente di uno Stato Sardo indipendente.

    Continuò, seguendo suo padre, la lotta contro gli Aragonesi per mantenere riunita sotto il suo scettro la quasi totalità dell’isola, ma la sua reputazione non si finisce con quest’unica azione politica. Eleonora anche lavorò per portare a termine la “Carta de Logu”, opera iniziata da suo padre, ma realizzata da lei e che è stata promulgata nel 1392. È un codice civile e penale, il primo da questo genere in Europa, e che è stato in vigore fino al... 1827.

    La Carta de Logu riconosce dei diritti alle donne e condanna le violenze che gli si fanno. Con quest’azione, dimostra la sua volontà di lasciare questo periodo medievale e apre la porta ad una certa modernità con l’introduzione dal concetto dell’individuo e l’instaurazione dei dritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d’Arborea è la personalità femminile la più famosa in Sardegna. Ancora oggi serve di modello a numerose donne nella loro lotta per la libertà.
    Un premio al suo nome è assegnato alle donne che, come lei, sono sapete distinguersi politicamente con azioni incentrati sui « Dritti delle donne ».

    *I quattro Giudicati Sardi, erano dei regioni della Sardegna medioevale con una grand’autonomia di gestione amministrativa et politica. Si potrebbe dire che assomigliassero agli piccoli regni. Si chiamavano loro « Giudicati » e i loro capi « Giudici ».






    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de mondets, postée le 15-03-2011 à 22:40:59 (S | E)
    Buonasera a tutti ; grazie mille jod di farci conoscere questa donna cosí moderna!

    Bonsoir à tous ; merci beaucoup jod de nous faire connaître cette dame si moderne !

    Eleonora d’ Arborea.
    Regnò su uno dei quattro giudicati sardi*, l'Arborea (regione di Oristano) dal 1383 al 1402/1404.(la data del suo decesso è imprecisa). Eleonora era la figlia di uno - per non dire il più grande - giudice sardo: Mariano IV; Diventò " giudicessa" nel 1383 dopo l'assassinio di suo fratello e l'imprigionamento di suo marito Brancaleone Doria da parte degli Aragonesi. Lei fu l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente.

    Continuò al seguito di suo padre, il combattimento contro gli Aragonesi per mantenere riunita sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola, ma la sua fama non si ferma a questa sola azione politica, Eleonora lavorò anche al completamento della "Carta de Logu", opera iniziata da suo padre ma che lei condurrà alla sua realizzazione e che sarà promulgata nel 1392; si tratta di un codice civile e penale, il primo di questa natura in Europa e che resterà in vigore fino al...1827.

    La “Carta de Logu” accorda dei diritti alle donne e condanna le violenze fatte contro di loro. Per questa azione, dimostra la sua volontà di uscire da questo periodo medievale ed apre la porta ad una certa modernità introducendo il concetto di "nessuno" ed istituendo diritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d’ Arborea è la figura femminile più inserita in Sardegna. Ancora oggi è la ninfa Egeria di numerose donne nel loro combattimento per la libertà.
    Un premio che prende il suo nome viene attribuito a donne che, come lei, hanno saputo distinguersi politicamente con azioni centrate sui " Diritti delle donne."

    *I quattro giudicati sardi, erano delle regioni della Sardegna medievale con una grande autonomia di gestione amministrativa e politica. Potremmo dire che somigliavano a piccoli regni. Questi si chiamavano "giudicati" e i loro capi "Giudici".



    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de marjna, postée le 17-03-2011 à 12:21:04 (S | E)

    Buonasera a tutti!
    Che bello Jod il tuo racconto di una parte di storia italiana, non conoscevo Eleonora D’Arborea, ma è stata una donna all’avanguardia! Combattiva e coraggiosa!
    Grazie Jod.


    Bonsoir à tous !
    Comme il est beau Jod ton récit sur une partie d’histoire italienne, je ne connaissais pas Eleonora D’Arborea, mais ce fut une femme à l’avant-garde ! Combattive et courageuse !

    Eleonora D’Arborea

    Regnò su uno dei quattro Giudicati sardi, L’Arborea (regione di Oristano), dal 1383 al 1402/1404…(la data della sua dipartita non è certa). Eleonora, era la figlia di un, per non dire il più grande, giudice sardo: Mariano IV , ella divenne giudicessa nel 1383, dopo l’assassinio di suo fratello e l’incarcerazione di suo marito Brancaleone Doria, da parte degli Aragona. Fu l’ultima reggente di uno stato sardo indipendente.

    Seguendo le orme di suo padre, pereseguì la lotta contro gli Aragonesi, al fine di mantenere unita sotto il suo scettro, quasi tutta l’isola. Ma la sua fama non si fermò solo a questa azione politica; Eleonora lavorò anche al perfezionamento della “Carta de Logu”, opera cominciata da suo padre, ma che ella porterà alla sua realizzazione e che sarà divulgata nel 1392. Si tratta di un codice civile e penale, il primo di questo tipo in Europa, che resterà in vigore fino al 1827.

    La Carta de Logu, consentì dei diritti alle donne e condannò le violenze fatte verso di loro. Per questo motivo ella dimostrò la sua volontà di venir fuori da questo periodo medioevale ed aprì la porta ad una certa modernità, introducendo il concetto di “persona” ed istituendo dei diritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d’Arborea è la figura femminile più accreditata in Sardegna.
    Oggi è l’icona di molte donne che lottano per la libertà.
    Un premio che porta il suo nome viene assegnato alle donne che come lei, si distinguono politicamente per delle azioni improntate sui “Diritti delle donne”.





    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de orsola45, postée le 17-03-2011 à 14:30:06 (S | E)
    Ciao Jod et pour ce texte qui m'a fait connaître Eleonora, voici ma proposition:


    Regnò su uno dei quattro giudicati sardi, l'Arborea ( provincia d'Oristano) dal 1383 al 1402/1404...( La data della sua morte è imprecisa). Eleonora era la figlia di uno – per non dire il più grande – giudice sardo: Mariano IV; diventò «  giudicessa » nel 1383 dopo l'assassinio di suo fratello e l'imprigionamento di suo marito Brancaleone Doria dagli Aragonesi. Questa fu l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente.

    Continuò dopo suo padre, il combattimento contro gli Aragonesi per mantenere riunita sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola, ma la sua notorietà non si fermò a questa sola azione politica, Eleonora lavorò anche al completamento della «  Carta di Logu » opera cominciata da suo padre ma che lei porterà alla sua realizzazione e che sarà promulgata nel 1392; si tratta di un codice civile e penale. Il primo di questa sorta in Europa, e che resterà in vigore fino al...1827.

    La carta di Logu concede dei diritti alle donne e condanna le violenze fatte nei loro confronti . Con questa azione, dimostra la sua volontà di uscire da questo periodo medievale e aprire la porta ad una certa modernità inseridendo il concetto di «  persona » ed istituendo dei diritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d' Arborea è il personaggio di riferimento in Sardegna. Anche oggi è la musa delle numerose donne nel loro lotta per la libertà.
    Un premio portanto il suo nome è attribuito alle donne che, come lei, hanno saputo differenziarsi politicamente con delle azioni incentrate sui «  Diritti delle donne ».

    Grazie Jod.
    -------------------
    Modifié par orsola45 le 25-03-2011 18:01



    -------------------
    Modifié par orsola45 le 25-03-2011 18:07





    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de ruben48, postée le 17-03-2011 à 18:38:48 (S | E)

    Bonjour Jod, bonjour à tous,
    Merci Jod pour nous présenter cette instructive histoire. Je veux participer en la traduisant.

    Eleonora regnò in uno dei quattro Giudicati sardi,* l'Arborea (regione di Oristano) dal 1383 al 1402/1404 (la data del suo decesso è imprecisa). Era la figlia di un -per non dire il più grande- giudice sardo: Mariano IV. È diventata giudicessa nel 1383 dopo l'assassinio di suo fratello e l'imprigionamento di suo marito Brancaleone Doria dagli Aragonesi. Fu l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente.

    Continuò, a seguito di suo padre, il combattimento contro gli Aragonesi con lo scopo di rimanere riunita sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola, ma la sua notorietà non si ferma solo in quest'azione politica. Eleonora anche si dedicò a portare a termine la "Carta di Logu" opera cominciata da suo padre, finita da lei e promulgata nel 1392; si tratta di un codice civile e penale, il primo di questa natura in Europa, il quale rimarrà in vigore fino al 1827.

    La Carta di Logu concede dei diritti alle donne e condanna la violenza  contro esse. Con quest'azione dimostra la sua volontà di uscire di questo periodo del Medioevo ed apre la porta ad una certa modernità introducendo il concetto di "persona" e stabilendo dei diritti individuali per le donne e gli uomini.

    Eleonora d'Arborea è la figura femminile più menzionata in Sardegna. Ancora oggi è la fonte d'ispirazione per numerose donne nel suo combattimento per la libertà.
    Un premio che porta il suo nome è assegnato alle donne chi, come lei, si hanno caratterizzato politicamente per le azioni rivolte ai diritti delle donne.

    * I Giudicati sardi, in numero di quattro, erano regioni della Sardegna medievale con una grande autonomia nella gestione amministrativa e politica. Potremmo dire che somigliavano a dei piccoli regni. Si chiamava loro "Giudicati" ed ai loro capi "Giuduci".

    Bonne soirée a tous,
    Rubén.







    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de gigliola, postée le 18-03-2011 à 12:34:32 (S | E)

    Buongiorno a tutti !

    Il tuo testo, cara Jod, mi ha fatto conoscere una delle donne più insigni d'Italia , e anche una parte della storia della Sardegna. Un seguito sarebbe un vero piacere !
    Ton texte , chère Jod , m'a permis de connaître une des plus remarquables femmes d'Italie , et aussi une partie de l'histoire de la Sardaigne . Une suite serait un bonheur !

    Carlo Cattaneo, grande intelletuale del XIX° secolo, scrisse di lei : " È la figura più splendida di donna che abbiamo le storie italiane"

    Et je me permets d'ajouter : Quel beau nom : Eleonora d'Arborea !



    Eleonora D'Arborea .


    La Regina Eleonora D'Arborea tenne le redini del governo di uno dei quattro giudicati sardi: l'Arborea, (provincia di Oristano), dal 1383 al 1402, forse al 1404... (la data della sua morte sembra imprecisa ).
    Eleonora era la figlia di un giudice sardo, uno dei più grandi, forse : Mariano IV.
    Dopo l'omicidio di suo fratello e l'incarcerazione di suo marito Brancaleone Doria, da parte degli Aragonesi, divenne "giudicessa" ; siamo nel 1383.
    Fu l'ultima regnante di uno stato sardo indipendente .

    Continuò a lottare contro gli Aragonesi seguendo le orme di suo padre nello scopo di mantenere sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola, ma la sua fama non si limitò a quell'unica azione politica : infatti, Eleonora lavorò anche all'
    elaborazione della "Carta de Logu", opera iniziata da suo padre , ma fu lei stessa a metterla in attuazione, promulgandola nel 1392; si tratta di un codice civile e penale , il primo di questo genere in Europa , il che perdurerà, vigente, ancora fino al ... 1827 .

    La Carta de Logu concede diritti alle donne e condanna le violenze fatte nei loro confronti. Così facendo, Eleonora dimostra la sua strenua volontà di liberarsi da quel periodo medievale e di aprire la porta ad una evidente modernità introducendo il concetto di "singolo" (di persona)) e l'istituzione dei diritti individuali per le donne e gli uomini .

    Eleonora d'Arborea, figura emblematica femminile più famosa in Sardegna rimane, ancora oggi, la ninfa Egeria di tante donne che combattono per la Libertà .
    Un premio che porta il suo nome viene ormai assegnato alle donne che, come lei hanno saputo distinguersi nel campo della politica con azioni focalizzate sui "Diritti delle Donne".

    I quattro giudicati sardi erano delle regioni della Sardegna medievale che avevano una grande autonomia di gestione amministrativa e politica. Potremmo dire che somigliavano a piccoli regni. Si chiamavano "Giudicati e i loro capi "Giudici".



    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de laulau5, postée le 18-03-2011 à 17:43:34 (S | E)
    Buonasera a tutti, grazie mille jod vero, questa Eleonora è davero un personaggio molto interessante!

    Bonsoir à tous, grand merci jod c’est vrai cette Eleonora est vraiment un personnage très intéressant !

    Eleonora d’ Arborea.

    Regnò su uno dei quattro giudicati sardi, l'Arborea ( regione di Oristano ) dal 1383 al 1402 /1404..(la data del suo decesso non è precisa). Eleonora era la figlia di uno - per non dire del più grande - giudice sardo: Mariano IV; Diventò " giudicessa" nel 1383 dopo l'assassinio di suo fratello e l'imprigionamento di suo marito Brancaleone Doria dagli Aragonesi. Fu l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente.
    Continuò al seguito di suo padre, il combattimento contro gli Aragonesi per mantenere riunita sotto il suo scettro la quasi totalità dell'isola, ma la sua fama non si limita limitò a questa sola azione politica, Eleonora lavorò anche al finire della " Carta de Logu", opera iniziata da suo padre ma che condurrà alla sua realizzazione e che sarà promulgata nel 1392; si tratta di un codice civile e penale, il primo di questa natura in Europa e che resterà in vigore fino al...1827.
    La “Carta de Logu” accorda dei diritti alle donne e condanna le violenze fatte contro di loro / nei loro confronti. Per Con questa quest'azione, dimostra la sua volontà di uscire da questo periodo medievale ed apre di aprire la porta ad una certa modernità introducendo il concetto di " nessuno persona" ed istituendo diritti individuali per le donne e gli uomini.
    Eleonora d’ Arborea è la figura femminile più inserita in Sardegna. Ancora oggi/Ancor oggi è l’egeria di numerose donne nel loro combattimento color=#008000>nella loro lotta
    per la libertà.
    Un premio che prende il suo nome suo viene attribuito a donne che, come lei, hanno saputo distinguersi si sono distinte politicamente con delle azioni centrate sui " diritti delle donne."

    Merci beaucoup jod pour les corrections.




    Réponse: [Italien]Eleonora, une femme d'exception de jod47, postée le 02-04-2011 à 10:10:43 (S | E)
    Bonjour à tous!
    Grazie mille per la vostra partecipazione ( con ottime traduzioni ) Ecco la mia ,con un piccolo ritardo.. !Spero che mi perdonerete..!

    Un grand merci à chacun de vous pour votre participation ( avec d'excellentes traductions ) Voici avec un peu de retard , j'espère que vous me le pardonnerez.., ma traduction.

    Eleonora d'Arborea
    .


    Regnò su uno dei quattro giudicati sardi, l’Arborea ( regione di Oristano ) dal 1383 al 1402/1404 ( la data del decesso rimane imprecisa ). Eleonora era la figlia di uno- per non dire il più- grande giudice sardo : Mariano IV . Diventò « giudicessa » nel 1383 dopo l’uccisione del fratello e la carcerazione del marito Brancaleone Doria dagli Aragonesi.
    Fu l’ultima reggente di uno Stato sardo indipendente.

    Continuò , sulle orme del padre, il combattimento contro gli Aragonesi per mantenere unita, sotto il suo scettro, la quasi totalità dell’isola ; ma la sua notorietà non si fermò con quest’azione politica. Eleonora lavorò anche al completamento della « Carta de Logu », opera iniziata dal padre ma che lei porterà a termine e che sarà promulgata nel 1392. Si tratta di un codice civile e penale, il primo di questo genere in Europa, che rimarrà in vigore fino al…1827 !

    La carta de Logu concede dei diritti alle donne e condanna le violenze nei loro confronti. Con quest’azione, lei indica la sua volontà di voler uscire dal periodo medioevale e così apre la porta ad una certa modernità introducendo il concetto della « persona » e instituendo dei diritti individuali per donne e uomini.

    Eleonora d’Arborea è la personalità femminile di riferimento in Sardegna. Ancor’ oggi è l’ispiratrice di parecchie donne che combattono per la libertà.
    Un premio, che prende il nome suo, viene attribuito alle donne che come lei, si sono distinte politicamente con delle azioni incentrate sui diritti delle donne.
    *

    I quattro giudicati sardi, erano delle regioni della Sardegna medievale con una grande autonomia di gestione amministrativa e politica. Potremmo dire che somigliavano a piccoli regni. Questi si chiamavano "giudicati" e i loro capi "Giudici".


    Merci pour l'intérêt que vous avez porté à cette femme un peu hors du commun!!

    Un grand merci à Chilla et Marjna pour l'aide et les conseils qu'elles m'ont apportés!!







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