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Message de ng posté le 29-01-2011 à 19:48:41 (S | E | F)
Ciao a tutti,
Ecco la storia "vera" di Graziella, l’eroina del romanzo di Alfonso di Lamartine. La traduzione nel mese di febbraio.
Voici l’histoire "vraie" de Graziella, l’héroïne du roman d’Alphonse de Lamartine. La traduction courant février.
Graziella, il mito di Procida
Connaissez-vous Graziella ?
Graziella était le premier grand amour d’Alphonse de Lamartine.
En 1811, le jeune écrivain français, lors d’un voyage en Italie, a été frappé par la beauté du golfe de Naples et, en particulier de l’île de Procida. Alphonse en admire la singularité, la simplicité de ses habitants et tombe amoureux d’une jeune fille aux yeux noirs et aux longues nattes : Graziella (en réalité Antonella Jacomino).
Graziella partage ce tendre amour qui sera bien vite interrompu par le départ à l’improviste d’Alphonse pour la France.
Alphonse abandonne son aimée Graziella avec une promesse : il serait vite de retour auprès d’elle. Alphonse ne tient pas sa promesse et Graziella, dans cette vaine attente, tombe malade. Avant de mourir, la jeune fille envoie à Alphonse une lettre contenant une natte tressée avec ses cheveux. Alphonse conservera toute sa vie cette natte indissociable du souvenir d’un amour qu’il ne réussira plus à trouver avec aucune autre femme.
En 1844, il a de nouveau visité Naples et son golfe, et en repensant à son amour de jeunesse pour la jeune fille de pêcheurs de Procida, il a commencé à écrire son roman idyllique « Graziella ».
Aujourd’hui, Graziella est devenue un mythe à Procida, l’image de la femme « procidienne » typique : méditerranéenne, solaire, simple et belle !
Depuis plus de 50 ans, dans une ambiance de grande fête populaire, « le sacre de la Mer », qui se déroule en été, est élue « Graziella » à savoir « miss Procida », vêtue du costume local typique, celle qui plus que toutes, symbolise la Graziella lamartinienne.
Lien Internet
Bien sûr, je vous indiquerai la source lorsque je vous communiquerai le texte italien
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de rita12, postée le 30-01-2011 à 02:08:18 (S | E)
ng non conoscevo questa festa a Procide, il romanzo di Grazielle si...
Je ne conaissais pas cette fête à, mais le roman si.
È una triste storia...
C'est une triste histoire...
Voici ma participation:
Conoscete Graziella?
Graziella era il primo amore di Alphonse Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore durante un viaggio in Italia è colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e specialmente dell'isola di Procida. Alphonse ne ammira la singolarità, la semplicità dei residenti e s'innamora di una ragazza agli occhi neri con trecce lunghe: Graziella ( in verità Antonella Jacomino), Graziella condivide il tenere amore che sarà interrotto inaspettatamente dalla partenza di Alfonzo per la Francia.
Alphonse abbandona la beneamata Graziella con una promessa: che sarebbe presto tornato da lei, ma Alphonse non mantiene la promessa. In quella vana attesa si ammala. Prima di morire, la ragazza manda a Alphonse una lettera contenente una treccia di capelli. Alphonse conserverà tutta la vita questa treccia indissociabile del ricordo di un'amore che mai più troverà in un'altra donna.
Nel 1844 visita di nuovo Napoli e il suo golfo e ripensando all'amore della giovinezza per la ragazza del pescatore di Procida, comincia a scrivere il romanzo idilliaco “Graziella”.
Oggi, Graziella è diventata un mito a Procida, l'immagine della donna “ procidiana” tipica: mediterranea, solare, semplice e bella.
Da più di cinquant'anni in un ambiente di grande festa popolare “ il sacro del mare” che si svolge in estate ,si elegge “Graziella” : vuol dire “miss Procida” vestita del costume locale tipico, quella che più di tutte, simboleggia la Graziella Lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de olivia07, postée le 30-01-2011 à 08:19:20 (S | E)
Je ne connaissais pas du tout cette histoire. Voilà comment je traduirais:
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia, rimane colpito dalla bellezza del Golfo di Napoli ed in particolare dell'isola di Procida. Alphonse ne ammira la singolarità, la semplicità dei residenti e s'innamora di una ragazza dagli occhi neri e dalle lunghe trecce: Graziella ( in verità, Antonella Jacomino) condivide quel tenero amore che, ben presto, viene interrotto con la partenza all’improviso di Alphonse per la Francia.
Alphonse lascia la sua amata Graziella con la promessa di ritornare presto vicino a lei. Ma Alphonse non mantiene la promessa e Graziella, in quella vana attesa, si ammala. Prima di morire, la ragazza invia ad Alphonse una lettera con una treccia dei suoi capelli. Alphonse conserverà per tutta la vita quella treccia indissociabile del ricordo di un amore che non riuscirà mai a trovare in nessun’ altra donna.
Nel 1844, visita di nuovo Napoli e il suo Golfo e, ripensando al suo amore giovanile per la ragazza dei pescatori di Procida, comincia a scrivere il romanzo idilliaco “Graziella”.
Oggi, Graziella è diventata un mito a Procida, l'immagine della tipica donna “ procidiana”: mediterranea, solare, semplice e bella.
Da più di 50 anni, nell’ambito di una grande festa popolare, “ la Sagra del mare” che si svolge in estate , viene eletta “Graziella”, cioè “miss Procida”, vestita con il tipico costume locale , quella che più di tutte, simboleggia la « Graziella lamartiniana ».
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de jod47, postée le 30-01-2011 à 11:55:43 (S | E)
Bonjour à tous!
Merci ng pour ce texte . Il m'a remémoré...les lectures romantiques de mon adolescence!! Mais je ne connaissais pas cette tradition-là!
Et de plus....Chouette! c'est un thème!! ( Bon d'accord..il va y avoir des fautes.. )!
Graziella,il mito di Procida.
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia è stato colpito dalla bellezza del Golfo di Napoli e, particolarmente dell'isola di Procida. Alphonse ne ammira la singolarità,la semplicità degli abitanti e s'innamora di una ragazza dagli occhi neri e dalle lunghe treccie: "Graziella" ( in realtà : Antonella Jacomino ).
Graziella condivide quel tenero amore che sarà presto interrotto dalla partenza di sorpresa di Alphonse per la Francia. Alphonse abbandona la sua amata Graziella con una promessa:Tornerà presto vicino a lei.
Alphonse non mantiene la sua parola data e Graziella , in questa vana attesa si ammala. In punto di morire, la ragazza manda a Alphonse una lettera in cui mette (
Nel 1884, visita di nuovo Napoli e il suo Golfo, e rievocando il suo amore di gioventù per la ragazza di pescatori di Procida, inizia a redigere il suo romanzo idilliaco :"Graziella".
Oggi,Graziella è diventata un mito a Procida, l'effigie della tipica donna "procidiana" , mediterranea, radiosa, semplice e bella.
Da più di 50 anni, in un'atmosfera festiva popolare, la "Sagra del Mare", la quale si svolge d'estate, viene eletta "Graziella" ovvero "Miss Procida", vestita del tipico costume locale, quella che più delle altre simboleggia la "Graziella lamartiniana".
merci ng!
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de mondets, postée le 30-01-2011 à 17:13:16 (S | E)
Buonasera a tutti!
Grazie mille ng per questo corto ma interessante testo che ci ricorda il grande poeta che fu Alphonse de Lamartine...
Bonsoir à tous !
Merci beaucoup ng pour ce court mais intéressant texte qui nous rappelle le grand poète que fut Alphonse de Lamartine…
Graziella, il mito di Procida
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane poeta francese, nel corso di un viaggio in Italia, fu colpito dalla bellezza del golfo di Napoli ed in particolare, dell'isola di Procida. Alphonse (ne) ammirò la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e s’innamorò di una ragazza dagli occhi neri e dalle lunghe trecce: Graziella (in realtà Antonella Jacomino).
Graziella condivise questo tenero amore che fu bruscamente interrotto dalla partenza improvvisa di Alphonse per la Francia.
Alphonse abbandonò la sua amata Graziella con una promessa: sarebbe rapidamente tornato vicino a lei. Alphonse non mantenne la sua parola e Graziella, in questa vana attesa, si ammalò. Prima di morire, la ragazza mandò una lettera ad Alphonse che conteneva una treccia fatta con i suoi capelli. Alphonse conserverà tutta la sua vita questa treccia indissociabile dal ricordo di un amore che non riuscirà più a trovare con nessuna altra donna.
Nel 1844, visitò di nuovo Napoli ed il suo golfo, e ripensando al suo amore di gioventù per la ragazza di pescatori di Procida, cominciò a scrivere il suo romanzo idilliaco " Graziella."
Oggi, Graziella è diventata un mito a Procida, l'immagine della donna "procidiana" tipica: mediterranea, solare, semplice e bella!
Da più di cinquanta anni, in un ambito di grande festa popolare, " la consacrazione del Mare" che si svolge in estate, viene eletta " Graziella" cioè " miss Procida", quella che più di tutte, vestita con l'abito locale tipico, simboleggia la Graziella lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de marjna, postée le 30-01-2011 à 21:34:36 (S | E)
Buonasera a tutti!
Che bella storia d’amore ng, non la conoscevo…grazie mille
Ecco la mia proposta di traduzione :
Bonsoir à tous !
Quelle belle histoire d’amour ng, je ne la connaissais pas … merci beaucoup
Voici ma proposition de traduction :
Graziella, il mito di Procida
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia, rimase colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e dell'isola di Procida in particolare. Alphonse ammirò la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e si invaghì di una giovane fanciulla con gli occhi neri e con delle lunghe trecce: Graziella (in realtà Antonella Jacomino).
Graziella ricambiò questo tenero amore che verrà presto interrotto dalla partenza improvvisa di Alphonse per la Francia.
Alphonse lasciò la sua amata Graziella con una promessa: sarebbe presto ritornato da lei. Alphonse non tenne fede alla sua promessa e Graziella, durante questa vana attesa, si ammalò. Prima di morire, la giovane fanciulla inviò ad Alphonse una missiva con dentro una treccia dei suoi capelli. Alphonse conservò tutta la sua vita questa treccia legata al ricordo di un amore, che non riuscì più a ritrovare con nessuna altra donna.
Nel 1844, egli visitò nuovamente Napoli ed il suo golfo; ripensando all’ amore della sua giovinezza per la giovane figlia di pescatori di Procida, cominciò a scrivere il suo romanzo idilliaco " Graziella."
Oggi, Graziella è divenuta un mito a Procida, l'immagine della donna " tipica “procidana": mediterranea, solare, semplice e bella!
Da più di 50 anni, durante una grande festa popolare, "la sagra del Mare", che si svolge d’estate, viene eletta " Graziella" (" miss Procida"), ed è la ragazza che più di tutte, vestita in abito locale tipico, simboleggia la Graziella lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de fany66, postée le 31-01-2011 à 02:04:02 (S | E)
Bonsoir ng. Ce texte me rappelle certains souvenirs scolaires… Mais je ne savais pas que cette histoire donnait lieu à une fête de la mer chaque été… Merci beaucoup !
Buonasera ng. Questo testo mi richiamo certi ricordi scolastici... Ma non sapevo che questa storia dava adito a festa del mare ogni estate... Grazie mille !
Graziella, il mito di Procida
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia, è stato colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e, in particolare dall'isola di Procida.
Alfonse ne ammira la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e s’innamora di una ragazza dagli occhi neri ed alle lunghe trecce: Graziella, in realtà Antonella Jacomino.
Graziella condivide questo tendere amore che sarà pronto interrotto dalla partenza all’improvviso di Alfonse per la Francia.
Alfonse abbandona la sua amata Graziella con una promessa : sarebbe rapidamente ritornato vicino a lei. Alphonse non mantiene la sua promessa e Graziella, in quest'attesa vana, si ammala. Prima di morire, la ragazza manda una lettera che contiene una treccia intrecciata con i suoi capelli ad Alfonso.
Alfonso conserverà tutta la sua vita questa treccia indissociabile del ricordo di un amore che non riuscirà più a trovare con nessuna altra donna.
Nel 1844 ha visitato di nuovo Napoli ed il suo golfo, e repensando al suo amore di gioventù per la ragazza dei pescatori di Procida, ha cominciato a scrivere il suo romanzo idilliaco "Graziella."
Oggi, Graziella è diventata un mito a Procida, l'immagine delle donne "procidiana" tipica : mediterranea, solare, semplice e bella!
Da più di cinquanta anni, in un ambiente di grande festa popolare, «" la sagra del Mare », che si svolge in estate, è eletta "Graziella" cioè "Miss Procida", vestita con l'abito locale tipico, quella che più che tutte, simbolizza Graziella lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de lisa81, postée le 31-01-2011 à 14:54:15 (S | E)
Tante Grazie Ng,
Merci Beaucoup Ng,
C'est un mythe que j'ai découvert avec un très grand plaisir, voici ma traduction:
è un mito che ho scoperto con un grandissimo piacere, ecco la mia traduzione:
Il mito di Procida.
La conoscete Graziella?
Graziella era il primo Grande Amore di Alfonso De Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore, durante un viaggio in Italia, fu colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e, in particolar modo dall’isola di Procida. Alfonso ne ammira la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e s’innamora di una ragazza dagli occhi neri e dalle trecce lunghe: Graziella (il cui vero nome era Antonella Jacomino)
Graziella condivide questo tenero amore che ben presto verrà interrotto dall’improvvisa partenza di Alfonso per la Francia.
Alfonso abbandona la sua amata Graziella con una promessa: sarebbe tornato presto da lei. Alfonso non onorò la promessa e Graziella, in una vana attesa si ammalò. Prima di morire, la ragazza inviò ad Alfonso una lettera contenente una treccia dei suoi capelli.
Alfonso conserverà per tutta la vita questa treccina simbolo del ricordo di un amore che non sarebbe mai più riuscito a ritrovare con nessun’altra donna.
Nel 1844, di nuovo visitò Napoli e il suo golfo e, ripensando al suo primissimo amore per la giovane figlia di pescatore di Procida, ha cominciato a scrivere il suo romanzo idillico: “Graziella”.
Oggigiorno, Graziella è diventata un mito a Procida, l’immagine della donna “procidana” tipica: mediterranea, solare, semplice e bella!
Da oltre 50 anni, in un ambiente di grande festa popolare, “la Sagra del Mare” che si svolge in estate , viene eletta “Graziella”, cioè “Miss Procida”, vestita con il costume regionale tipico, quella che, più di tutte le altre, simboleggia la Graziella Lamartinana.
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Modifié par lisa81 le 31-01-2011 18:06
Merci ng!!
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de ruben48, postée le 01-02-2011 à 16:29:07 (S | E)
Bonsoir ng, bonsoir à tous; voici ma traduction:
Graziella, il mito di Procida.
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore d'Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, nel corso di un viaggio in Italia, rimane colpito dalla belleza del golfo di Napoli e, particolarmente dell'isola di Procida. Alphonse ammira la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e s'innamora di una giovanetta da occhi neri e da lunghe trecce: Graziella (in realtà Antonella Jacomino).
Graziella condivide questo tenero amore che sarà velocemente interrotto a causa della marcia inaspettata d'Alphonse in Francia.
Alphonse lascia la sua amata Graziella con una promessa: sarà subito vicino a lei. Alphonse non mantiene la sua promessa e Graziella, in questa inutile attesa, diventa ammalata. Prima di morire la ragazza invia a Alphonse una lettera contenendo una treccia dei suoi capelli. Alphonse conserverà tutta la sua vita questa treccia indissociabile del ricordo di un amore che non riuscirà a trovare mai più con un'altra donna.
Nel 1844 visitò di nuovo Napoli ed il suo golfo, e ricordando il suo amore di gioventù per la figliola di pescatori di Procida cominciò a scrivere il suo romanzo idilliaco "Graziella".
Oggi, Graziella è diventata un mito in Procida, l'immagine della donna "procidana" tipica: mediterranea, solare, semplice e bella.
Da più di 50 anni, in un ambiente di festa popolare, "la consacrazione del mare" che si svolge d'estate, è eletta "Graziella" cioè "miss Procida", vestita da costume tipico locale, quella tra tutte chi simboleggia più la Graziella (¿¿¿lamartiniana???).
Merci bien ng. Mes salutations à tous, Rubén
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Modifié par ruben48 le 02-02-2011 14:46
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de orsola45, postée le 03-02-2011 à 13:57:18 (S | E)
Bonjour ng et pour cette belle et triste histoire d'amour.
Conoscete Graziella ?
Graziella era il primo e grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nell 1811, il giovane scrittore francese, al momento di un viaggio in Italia, è stato colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e dell’isola di Procida in particolare.
Alphonse ne ammira la singolarità, la semplicità dei suoi abitanti e s’innamora di una ragazza ai occhi neri e alle lunghe treccie : Graziella ( in realtà Antonella Jacomino).
Graziella condivide questo amore tenero che sarà rapidamente interroto con la partenza all’improvviso di Alphonse per la Francia.
Alphonse abbandona la sua amata Graziella con una promessa : sarebbe presto di ritorno vicino a lei.
Alphonse non mantiene la sua promessa e Graziella l’aspettando invano, s’ammala.
Prima di morire, la ragazza invia ad Alphonse una lettera contenendo una treccia dei suoi capelli.
Tutta la sua vita , Alphonse conserverà questa treccia indissociabile del ricordo di un amore che mai non riuscirà a trovare, con nessun altra donna.
Nell 1844, ha di nuovo visitato Napoli e il suo golfo, e ripensando al suo amore giovanilo per la ragazza, figlia dei pescatori di Procida, ha comminciato di scrivere il suo romanzo idilliaco « Graziella ».
Oggi, Graziella è diventata un mito a Procida, l’immagine della donna « procidiana » tipica : mediterranea, valida, semplice e bella !
Da più di cinquante anni, in un’atmosfera di grande festa popolara, « il sacro del mare », che avvene in estate, Graziella cioè « miss Procida » è eletta vestita del abito locale tipico, quella che più di tutte simboleggia la Graziella lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de nick27, postée le 03-02-2011 à 14:29:52 (S | E)
Conoscete Graziella?
Graziella fu il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia, rimase colpito dalla bellezza del Golfo di Napoli e particolarmente dalla bellezza dell'isola di Procida. Alphonse ne ammirò la singolarità, la semplicità degli abitanti e s'innamorò di una giovane ragazza dagli occhi neri e dalle lunghe trecce: Graziella (in realtà Antonella Jacomino).
Graziella condivise questo dolce amore che, però, venne ben presto interrotto con l'improvvisa partenza di Alphonse per la Francia. Alphonse abbandonò la sua amata Graziella facendole una promessa: sarebbe ritornato da lei presto. Tuttavia Alphone non mantenne la promessa e Graziella, in questa vana attesa, si ammalò. Prima di morire, la giovane ragazza mandò ad Alphonse una lettera con dentro una treccia fatta con i suoi capelli. Alphonse conservò per il resto della sua vita questa treccia strettamente legata al ricordo di un amore che in nessuna altra donna riuscirà a ritrovare.
Nel 1844, visitò nuovamente Napoli e il Golfo e, ripensando all'amore della sua giovinezza per la giovane ragazza di pescatori di Procida, iniziò a scrivere il suo romanzo idillico "Graziella".
Oggigiorno, Graziella è diventata un mito a Procida, l'immagine della ragazza procidana tipica: mediterranea, solare, semplice e bella !
Da un po' più di 50 anni, in occasione di una grande festa popolare, "la Sagra del Mare" che si svolge d'estate, viene eletta "Graziella" ossia "Miss Procida", vestita con l'abito locale tipico, quella che più di tutte, simboleggia la Graziella di de Lamartine.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de ng, postée le 17-02-2011 à 23:32:21 (S | E)
Buonasera a tutti !
Grazie e per le vostre traduzione magnifiche. Ho avuto conoscenza da questo mito durante una gita nell’isola di Procida. I residenti preparavano la "Sagra del Mare" e ci hano raccontato che all'epoca del suo viaggio a Procida, Lamartine aveva sedotto una ragazza, l’aveva abbandonata e che ne veniva morta per il dispiacere… che questa ragazza, la Graziella del romanzo, aveva l'onore ogni anno durante quella grande festa. Sono principiante e ho tradotto un articolo trovato sul'internet perche avevo voglia di condividere questa storia con tutti voi. (Ho una bella foto dall'isola, ma non so come metterla...)
Merci et bravo pour vos magnifiques traductions. J'ai eu connaissance de ce mythe lors d'une excursion sur l'île de Procida. Les habitants étaient en plein préparatifs de la "Sagra del Mare" et ils nous ont raconté que lors de son voyage à Procida, Lamartine avait séduit une jeune fille, l'avait abandonnée et qu'elle en était morte de chagrin... que cette jeune fille, la Graziella du roman, était mise à l'honneur chaque année lors de cette grande fête. Je suis débutante et j'ai traduit un article trouvé sur Internet car j'avais envie de partager cette histoire avec vous tous. (j'ai une belle photo de l'ile, mais je ne sais pas la mettre...)
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Graziella, il mito di Procida
Conoscete Graziella ?
Graziella era il primo grande amore di Alphonse de Lamartine.
Nel 1811, il giovane scrittore francese, durante un viaggio in Italia, resta colpito dalle belle terre del golfo di Napoli ed, in particolare, dell'isola di Procida. Alphonse ne ammira la particolarità, la semplicità della sua gente e s'innamora di una giovane fanciulla dagli occhi neri e dalle lunghe trecce : Graziella (in verità Antonella Jacomino).
Graziella corrisponde quel tenero amore che ben presto viene interrotto dalla partenza di improvvisa di Alphonse per la Francia.
Alphonse lascia la sua amata Graziella con una promessa: sarebbe ritornato presto da lei. Alphonse non mantiene la sua promessa e Graziella, nella vana attesa, si ammala. Prima di morire, la giovane spedisce ad Alphonse una lettera contenente una treccia dei suoi capelli. Alphonse conserverà per tutta la vita quella treccia insieme col ricordo di quell’amore che non riuscirà più a trovare in nessun'altra donna.
Nel 1844 visitata di nuovo Napoli e il suo Golfo e nel ricordo del suo amore giovanile per la giovane figlia di pescatori di Procida, inizia a scrivere il suo romanzo idilliaco « Graziella ».
Oggi, Graziella è divenuta un mito a Procida, l'immagine della tipica donna « procidana »: mediterranea, solare, semplice e bella !
Da circa cinquant’anni, nell'ambito di una grande festa popolare, « la Sagra del Mare », che si svolge in estate, viene eletta "Graziella" ossia la « ragazza procidana », vestita con il tipico costume locale, che più di tutte rappresenta Lei la Graziella lamartiniana.
Réponse: [Italien]Graziella, il mito di Procida de ng, postée le 18-02-2011 à 13:47:03 (S | E)
Ecco una foto di Procida !
Rita pour tes explications !
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Modifié par ng le 18-02-2011 13:49
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