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Message de marjna posté le 10-03-2010 à 22:41:30 (S | E | F)
Buonasera a tutti, vi propongo un nuovo esercizio, mi direte che ne pensate. Si tratta di una favola del grande poeta romano Trilussa che ha scritto le sue opere in romanesco (dialetto di Roma che non si allontana troppo dall’italiano ufficiale) e vi do l’originale in romanesco con la traduzione in francese, chiedendovi di adattare il testo in italiano.Vi darò il mio adattamento alla fine del mese. Buon lavoro!
Bonsoir à tous, je vous propose un nouvel exercice ; vous me direz ce que vous en pensez. Il s’agit d’une fable du grand poète romain Trilussa qui a écrit ses oeuvres en romanesco (dialecte de Rome qui ne s'éloigne pas trop de l'italien officiel) et je vous donne l’original en romanesco avec la traduction en français vous demandant d'adapter le texte en italien. Je vous donnerai mon adaptation à la fin du mois. Bon travail !
La morte der Gatto
È morto er Gatto. Accanto
c'è la povera vedova: una Gatta
che se strugge dar pianto;
e pensa: - Pe' stasera
me ce vorrà la collarina nera,
che me s'adatta tanto! -
Frattanto la soffitta
s'empie de bestie e ognuna fa in maniera
de consolà la vedovella affritta.
- Via, sóra spósa!1 Fateve coraggio:
su, nun piagnete più, ché ve fa male...
Ma com'è stato? - Ieri, pe' le scale,
mentre magnava un pezzo de formaggio:
nemmanco se n'è accorto,
nun ha capito gnente...
- E già: naturarmente,
come viveva è morto.
- E quanno c'è er trasporto?
- chiede un Mastino - Io stesso
je vojo venì appresso.
Era una bestia bona come er pane:
co' tutto che sapevo ch'era un gatto
cercavo de trattallo come un cane;
che brutta fine ha fatto! -
E dice fra de sé:
- È mejo a lui ch'a me.
- Ah, zittii! - strilla un Sorcio - Nun ve dico
tutto lo strazzio mio!
Povero Micio! M'era tanto amico! -
E intanto pensa: - Ringrazziamo Iddio! -
L'Oca, er Piccione e er Gallo,
a nome de le bestie der cortile,
j'hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
- je fa la Gatta - Grazzie a tutti quanti.
E mentre l'accompagna
barbotta: - Che migragna!
Un crisantemo in tanti! -
Poi resta sola e sente
la vocetta d'un Micio
che sgnavola e fa er cicio...
- Questo dev'esse lui! - dice la Gatta:
se guarda in un secchio
che je serve da specchio...
In fonno, è soddisfatta.
1) Si dice a qualsiasi donna della quale s'ignori il nome.
La mort du Chat
Il est mort, le chat. Tout près
se trouve la pauvre veuve: une Chatte
qui se consume de douleur;
et elle pense: - Pour ce soir
il me faudra la petite collerette noire,
qui me va si bien ! –
Pendant ce temps le grenier
se remplit d’animaux et chacun fait en sorte
de consoler la petite veuve affligée.
- Allons donc, Dame épouse ! Ayez du courage:
Allons, ne pleurez plus, ça vous fait mal...
Mais comment est-ce arrivé ? - Hier, dans les escaliers,
pendant qu'il mangeait un bout de fromage:
il ne s’en est même pas rendu compte,
il n'a rien compris...
- Mais oui : naturellement,
comme il vivait il est mort.
- Et quand sera le convoi funèbre?
- demande un Mâtin – Moi-même
je veux le suivre.
C'était une bête bonne comme le pain:
bien que je sache (susse) que c'était un chat
je cherchais à le traiter comme un chien;
quelle horrible fin a-t-il eu ! –
Et il se dit en lui même:
- Il vaut mieux que ce soit lui que moi.
- Ah, silence ! - crie une Souris - je ne vous dis pas
tout mon déchirement !
Pauvre Minet! C'était un ami si cher ! -
Et entre temps il pense: - Remercions Dieu ! -
L'Oie, le Pigeon et le Coq,
Au nom des animaux de la basse-cour,
lui ont apporté un chrysanthème jaune.
- Quelle gentille pensée !
- leur dit la Chatte – Merci à vous tous.
Et pendant qu'elle l'accompagne
elle marmonne: - Quelle misère !
Seulement un chrysanthème de la part de tous ! –
Puis elle reste seule et entend
La douce petite voix d'un Minou
qui miaule et fait le sigisbée…
- Cela doit être lui ! - dit la Chatte:
et elle se regarde dans un seau
qui lui sert de miroir...
Au fond ; elle est satisfaite.
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de gigliola, postée le 10-03-2010 à 23:28:34 (S | E)
Bonsoir ! tous et à toi , Marina .
Les chats sont à l'honneur , je vois !
La mort du chat .
Domando scusa , ma sono stanca morta , e mi dispiacerebbe vedervi al mio funerale , con un fiore giallo soltanto ! Dodo !
Je vous demande votre indulgence , mais je suis morte de fatigue , et il me déplairait que vous soyez obligés
d'assister à mes funérailles , avec ( en plus ) , une seule fleur jaune à m'offrir !
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de rita12, postée le 11-03-2010 à 00:18:23 (S | E)
Bonsoir à tous,
ciao marjna,
Merci pour ce texte que j'adore et qui ressemble beaucoup au patois que mes ancêtres parlaient.
La morte del gatto.
È morto il Gatto. Accanto
c'è la povera vedova: una gatta
che si strugge dal pianto;
e pensa: - Per stasera
mi ci vorrà il collarone nero,
che mi sta tanto bene!
Frattanto la soffitta
si riempie di bestie e ognuna fa che può
per consolare la vedovella afflittata.
-Via, sorella sposa! Fatevi coraggio:
su non piangete più, che vi fa male...
Ma com'è successo? - Ieri, per le scale,
mentre mangiava un pezzo di formaggio:
non se n'è neanche accorto,
non ha capito niente...
come viveva è morto.
- E quando c'è un trasporto?
-chiede un Mastino - Io stesso
lo voglio venire appresso.
Era una bestia buona come il pane:
anche se sapevo ch'era un gatto
cercavo di trattarlo come un cane;
che brutta fine ha fatto! -
- E dice fra sé:
È meglio a lui che a me.
- Ah zitti! - strilla un topolino - Non vi dico
tutto il mio rimorso!
Povero Micio! M'era tanto amico!
E intanto pensa: - Ringraziamo Dio!
L'Oca, il piccione e il Gatto,
hanno il nome delle bestie del cortile,
le hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
-le ha fatto la Gatta- Grazie a tutti quanti.
E mentre l'accompagna
barbotta: Che miseria!
Un crisantemo solo!
Poi resta sola e sente
la vocetta d'un Micio...
- Questo dev'essere lui! - dice la Gatta:
e si guarda in un secchio...
che le serve da specchio..
In fondo, è soddisfatta.
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de bya56, postée le 11-03-2010 à 01:37:45 (S | E)
Bonsoir à tous,
et pour cette fable très de Trilussa !
Voici ma traduction...
La morte del Gatto
È morto il Gatto. Accanto
c’è la povera vedova: una Gatta
che si consuma dal dolore;
e pensa: - Per stasera
mi ci vorrà il collare nero,
che mi sta tanto bene! –
E nel frattempo la soffitta
si riempie di animali e ognuno fa in modo
di consolare la vedovella afflitta.
- Su via, signora sposa, fatevi coraggio:
su, basta con il pianto che vi fa male...
Ma com’è successo? – Ieri, per le scale,
mentre mangiava un pezzo di formaggio:
nemmeno se n’è accorto,
non ha capito niente...
- Eh già: in tutta semplicità,
come viveva è morto.
- E quando ci sarà il convoglio funebre?
- chiede un Mastino – Io in persona
lo voglio seguire.
Era una bestia buona come il pane:
e benché sapessi che fosse un gatto
cercavo di trattarlo come un cane;
che brutta fine che ha fatto! -
E dice fra sé e sé:
– È meglio che sia successo a lui piuttosto che a me. -
– Ah, zitti, strilla un Topo - Se sapeste
il mio strazzio!
Povero Micio! Era un mio grande amico! -
E intanto pensa: - Che sia ringraziato Dio!
L’Oca, il Piccione e il Gallo,
a nome di tutte le bestie del cortile,
Gli hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
– gli dice la Gatta – Grazie a tutti quanti.
E mentre li accompagna
mormora: - Che miseria!
– Solo un crisantemo in tanti!
Poi resta sola e sente
la vocetta di un Micio
che miagola e fa il sigisbeo...
- Questo dev’essere lui! – dice la Gatta:
si guarda in un secchio
che le fa da specchio...
Ma in fondo è soddisfatta.
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de richard52, postée le 11-03-2010 à 15:59:32 (S | E)
Buongiorno a tutti,
Marjna, scopro il romanesco, e provo la traduzione, è una prima!
Je découvre le dialecte romain, et j'essaie la traduction, c'est une première!
La morte del gatto
È morto il gatto. Accanto
c'è la povera vedova: una Gatta
che si consuma di dolore ;
E pensa : - Per stasera
mi occorrerà il piccolo colleto nero,
che mi va così bene! –
Nel frattempo la soffitta
si riempie con animali e ognuno fa in modo
di consolare la piccola vedova addolorata.
- Macché, signora sposa ! Abbia coraggio :
Via, non piangere più, vi fa male…
Ma com’è successo ? – Ieri, nelle scale,
mentre mangiava un pezzo di formaggio:
nemmeno se n’è accorto,
Non ha capito niente...
- Già, naturalmente,
come viveva è morto.
- E quando sarà il corteo funebre ?
- chiede un Mastino – Io stesso
Voglio seguirlo.
Era una bestia buona come il pane:
benché io sappia ch'era un gatto
cercavo di trattarlo come un cane;
che orribile fine ha fatto! -
E disse tra sé e sé:
- È meglio che sia lui che io.
- Ah, zitti! - grida un Topo - Non vi dico
tutto lo strazio mio!
Povero Micio! Mi era tanto amico! -
E intanto pensa: - Ringraziamo Dio! –
L'Oca, il Piccione e il Gallo,
a nome degl’ animali da cortile,
gli hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
- gli dice la Gatta - Grazie a tutti quanti.
E mentre l'accompagna
barbotta: - Che miseria!
Solo un crisantemo da parte di tutti! -
Poi resta sola e sente
la vocetta d'un Micio
che miagola e fa il cicisbeo...
- Questo dev'essere lui! - dice la Gatta:
e si guarda allo secchio
che le serve da specchio...
In fondo, è soddisfatta.
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de orsola45, postée le 11-03-2010 à 16:44:01 (S | E)
Merci Marjna, j'essaie moi aussi!
La morte del gatto
È morto il gatto. Tutto vicino
Si trova la povera vedova: una gatta
Che si consuma di dolore ;
E pensa : - Per stasera
Mi bisognerà il piccolo colletto nero,
Che mi sta tanto bene ! –
Intanto la soffita
Si riempe di animali e ciascuno fa in modo
Da consolare la piccola vedova afflitta.
-Ma andiamo, Donna sposa ! Abbiate coraggio :
Dai, non piangere, questo vi disturba…
Ma com’è successo ? – Ieri, nelle scale,
Mentre mangiava un pezzo di formaggio :
Non si è neanche accorto di nulla,
Non ha capito niente…
- Ma si, naturalmente,
Come viveva è morto.
- E quando sarà il corteo funebre ?
Domanda un mastino, io stessa voglio seguirlo.
Era una bestia buona com’il pano :
Sebbene sappia che era un gatto
Cercavo di trattarlo com’un cano ;
Che fine orribile ha avuto !
E si dice tra sé e sé :
- È meglio che sia lui di me.
- Ah, silenzio ! grida un topo, non vi dico
Tutto il moi strazio !
Povero micetto ! Era un amico così caro !
E nel frattempo pensa : - ringraziamo Dio ! –
L’oca, il piccione e il gallo,
Al nome delle bestie del cortile,
Gli hanno portato un crisantemo giallo.
-Che pensiero carino !
Gli dice la gatta, grazie a tutti voi.
E intanto che lo accompagna
Brontola : - Che miseria !
Solamente un crisantemo da parte di tutti !-
Poì resta sola e sente
La dolce e piccola voce di un micione
Che miagola e fa il cicisbeo…
- Quello deve essere lui ! – dice la gatta :
E si riguarda in un secchio
Chi le serve da specchio…
Al fondo ; è soddisfatta.
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Modifié par orsola45 le 12-03-2010 10:07
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de fiofio1, postée le 11-03-2010 à 23:49:34 (S | E)
Bonsoir à tous!
Et merci a Marjina qui sait où dénicher des textes pleins de saveur!
Cette fable est un peu longue, mais il n'y a pas grand-chose à modifier...
A moins que ce soit une erreur de mes sens abusés!...
La morte del Gatto
E' morto il Gatto. Accanto
c'è la povera vedova: una Gatta
che si strugge dal pianto;
e pensa :- Per stasera
mi ci vorrà la collarina nera,
che mi sta bene tanto.-
Frattanto, la soffitta
s'empisce di bestie e ognuna fa in maniera
di consolare la vedovella afflitta.
- Via, sora sposa! Fatevi coraggio:
su, non piangete più, che ci fa male...
Ma com'è stato? - Ieri, per le scale,
mentre mangiava un pezzo di formaggio:
neanche se n'è accorto,
non ha capito niente.
E gia: naturalmente,
come viveva è morto.
E' quando il funebre trasporto?
-chiede un Mastino- Io stesso
voglio venirci appresso.
Era una bestia buona come il pane:
pur sapendo ch'era un gatto
cercavo di trattarlo come un cane;
che brutta fine ha fatto!-
E dice fra di se:
- E' meglio a lui che a me.
- Ah, zittii! -strilla un Sorcio- Non vi dico
tutto lo strazio mio!
Povero Micio! M'era tanto amico!-
E intanto pensava. -Ringrazziamo Iddio!-
L'oca, il piccione e il Gallo,
in nome delle bestie del cortile,
gli hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
-gli fa la Gatta- Grazie a tutti quanti.
E mentre li accompagna
borbotta: - Che migragna!
Un crisantemo in tanti!
Poi resta sola e sente
la vocetta di un Miccio
che miagola e fa il cicisbeo...
- Questo dev'essere lui! -dice la Gatta:
si guarda in un secchio
che le funge da specchio...
In fondo, è soddisfatta.
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de jod47, postée le 17-03-2010 à 14:59:14 (S | E)
Bonjour à tous!
Merci marjna pour cette poésie! D'autant plus que j'aime beaucoup Trilussa et ses poésies ..très particulières!!
Encore un grand merci à rita..!
Avec un peu de retard voici ma traduction:
La morte del Gatto.
È morto il Gatto. Accanto
C'è la povera vedova, una gatta
Che si strugge dal dolore
E pensa: " Per stasera
Mi occorrerà il colletto nero
Che mi sta così bene."
Nel frattempo la soffitta
Si riempie degli animali e ciascuno fa in modo
Da consolare la vedovetta afflitta.
Dai, dai Signora sposa, abbia coraggio
Non pianga che vi fa male!
Ma come è successo? Ieri nelle scale
Mentre mangiava un pezzo di formaggio,
Non se n'è accorto
Non ha capito niente...
Ma sì, naturalmente,
Come viveva è morto.
E quando sarà il corteo funebre?
Chiede un Mastino, me stesso
Voglio seguirlo.
Era una bestia buona come il pane
Benchè io sapessi che lui fosse un gatto,
Cercavo di trattarlo come un cane.
Che brutta fine ha fatto!"
E dice fra di se
È meglio che sia a lui che a me!
Ahi, silenzio! grida un topo,
Non vi racconto tutto il mio strazzo!
Povero Micio, era un amico tanto caro!
E intanto pensa " Deo gratias! "
L'Oca, il Piccione e il Gallo
A nome delle bestie del cortile
Gli hanno portato un crisantemo giallo.
"Che carino pensiero!"
Dice la Gatta,"Grazie a voi tutti!"
E mentre li accompagna,
Borbotta "Che miseria, soltanto un crisantemo
Da parte di tutti..!"
Poi rimane sola e sente
La dolce voce di un micio
Che miagola e fa il cicisbeo.
Ciò deve essere lui, dice la Gatta
E si guarda in un secchio
Che le serve da specchio.
Tutto sommato..è soddisfatta!
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de cloclo33, postée le 31-03-2010 à 14:17:45 (S | E)
ecco la mia traduzione del romanesco al italiano
E morto il gatto. Accanto
c'é la povera vedova , una gatta
che si stugge dal pianto
e pensa forse stasera
mi cei vorrà la collarino nero
che mi s'adatta tanto
frattanto la soffita
si rempie de bestie e ognuna fa
per consolare la vedova afflittata
via sorella sposa, fateti corraggio
non piangere più che ti fa male
Ma com'é successo? ieri per le scale
mentre miangava un pezzo di formaggio
nessuno ne si é accorto
non ho capito niente
e gìa naturalmente
come viveva é moeta
E quando sarà il corteggio funebre?
chiede un mastino , io stesso
voglio seguirlo
Continuarò piùtardi Marjna
Réponse: [Italien]Esercizio Trilussa de marjna, postée le 02-04-2010 à 21:48:45 (S | E)
Buonasera a tutti!
Vi ringrazio della vostra partecipazione...anche se ho notato che la maggior parte di voi ha fatto una traduzione dal francese piuttosto che un adattamento dal dialetto romanesco all'italiano. Vi mando la mia proposta in modo che possiate confrontarla.
Vi invierò con la messaggeria privata una correzione personale. Grazie a tutti!
Bonsoir à tous !
Je vous remercie de votre participation... même si j’ai noté que la plupart d’entre vous a fait une traduction du français plutôt qu’une adaptation du dialecte romanesco à l'italien. Je vous envoie ma proposition de telle manière que vous puissiez la confronter avec votre travail.
Je vous enverrai , par messagerie privée une correction personnelle. Merci à tous!
La morte del Gatto
È morto il Gatto. Accanto
c'è la povera vedova: una Gatta
che si strugge dal pianto;
e pensa: - Per stasera
mi ci vorrà il collarino nero,
che mi si adatta tanto! -
Frattanto la soffitta
Si riempie di bestie e ognuna fa in maniera
di consolare la vedovella afflitta.
- Via, signora sposa! Fatevi coraggio:
su, non piangete più, che vi fa male...
Ma com'è successo? - Ieri, per le scale,
mentre mangiava un pezzo di formaggio:
nemmeno se n’è accorto,
non ha capito niente...
- Eh già: naturalmente,
come viveva è morto.
- E quando ci sarà il funerale?
- chiede un Mastino - Io stesso
gli voglio andare appresso.
Era una bestia buona come il pane:
nonostante sapessi che era un gatto
cercavo di trattarlo come un cane;
che brutta fine ha fatto! -
E dice fra di sé:
- È meglio a lui che a me.
- Ah, zitti! - strilla un Sorcio - Non vi dico
tutto lo strazio mio!
Povero Micio! M'era tanto amico! -
E intanto pensa: - Ringraziamo Iddio! -
L'Oca, il Piccione e il Gallo,
a nome delle bestie del cortile,
gli hanno portato un crisantemo giallo.
- Che pensiero gentile!
- dice loro la Gatta - Grazie a tutti quanti.
E mentre li accompagna
borbotta: - Che miseria!
Un crisantemo in tanti! -
Poi resta sola e sente
la vocetta d'un Micio
che miagola e fa il cicisbeo ...
- Questo dev’ essere lui! - dice la Gatta:
e si guarda in un secchio
che le serve da specchio...
In fondo, è soddisfatta.
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