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Message de marjna posté le 03-01-2010 à 10:46:35 (S | E | F)
Buongiorno a tutti, buon anno 2010!
Oltre a Babbo Natale i piccoli italiani conoscono anche " la Befana" figura purtroppo sconosciuta in Francia; così per farvela conoscere meglio, vi propongo questo piccolo testo che ho scritto insieme ad un mio amico francese, da tradurre in italiano. Vi darò le mie proposte di correzione alla fine del mese di gennaio. Coraggio!
Bonjour à tous, Bonne année 2010 !
En plus du père Noël » les petits Italiens connaissent aussi « la Befana » malheureusement inconnue en France ; aussi pour vous la faire mieux connaître, je vous propose ce petit texte que j’ai écrit avec un ami français, à restituer en italien. Je vous donnerai mes propositions de correction à la fin du mois de janvier. Bon courage !
La « Befana* »
La « Befana » est une figure plutôt ambiguë : mi-fée et mi-sorcière. Parce qu’elle doit ses origines à des traditions magiques païennes, peut-être celtiques, qui se fondent avec des éléments folkloriques et chrétiens. A première vue elle peut être confondue avec une sorcière, mais quand on se rapproche, elle a un doux sourire et devient une tendre petite vieille qui apporte des cadeaux aux enfants sages. Elle passe dans toutes les maisons dans la nuit entre le 5 et le 6 janvier pour la fête de l' Épiphanie. Tout cela en souvenir des présents offerts à l’enfant Jésus par les Rois Mages.
Son aspect est traditionnellement négligé et pauvre; elle a une longue jupe ample et sombre, un tablier avec des poches, un châle, un horrible chapeau ou un mouchoir sur la tête, une paire de savates usées et le tout égayé de nombreuses pièces colorées. La « Befana », dans la nuit de l’Epiphanie vole dans le ciel à califourchon sur un balai et porte sur les épaules un sac débordant de jouets, de douceurs mais aussi de cendre et de charbon; elle passe sur les toits et descend dans les cheminées entrant dans les maisons pour remplir les chaussettes laissées suspendues par les enfants.
Ceux-ci attendent sa visite et lui préparent un plat de nourriture et un verre de vin. Le lendemain matin les enfants trouveront le repas consommé et le verre vide comme marque d'appréciation, de la part de la « Befana » (transie et fatiguée de la longue nuit de travail), pour leur hospitalité. Qui a été bon pendant l'année trouvera les cadeaux et les chaussettes pleines, mais qui aura été mauvais trouvera le charbon et la cendre comme punition des bêtises accomplies au cours de l'année.
Voici une comptine que chantent les enfants en attendant la « Befana »:
La « Befana » vient la nuit
avec les chaussures toutes abîmées
Elle vient avec la bise
vive vive la « Befana » !
*Nota : La « Befana » est la fée de l’Epiphanie.
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de gigliola, postée le 03-01-2010 à 13:28:41 (S | E)
Buongiorno a tutti !
Grazie Marjna ! Ecco una proposta di traduzione :
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte ,
Portata dalla tramontana ,
Viva viva la Befana !
Un'altra proposta :
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte ,
Vola con la tramontana ,
Viva viva la Befana !
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de jod47, postée le 03-01-2010 à 15:59:30 (S | E)
Salve a tutti,
Grazie marjna per questa leggenda ! Ecco la mia proposta ( per favore sii indulgente..è ancora un po' vicino il cenone..!! )
La Befana.
La Befana è una figura piuttosto ambigua, metà- fata e metà- strega. Perché deve le sue origini alle tradizioni magiche pagane, magari celtiche, che si confondono con degli elementi folcloristici e cristiani. A prima vista, può essere confusa con una strega ma quando ci avviciniamo, ha un dolce sorriso e diventa una tenera vecchietta che porta dei regali ai bravi bambini. Passa in tutte le case la notte tra il 5 e 6 gennaio per la festa dell'Epifania. Tutto questo per ricordo dei doni offerti a Gesù Bambino dai Re Magi.
Il suo aspetto è tradizionalmente sciatto e misero; porta una lunga gonna ampia e scura, un grembiule con tasche, uno scialle, un orribile cappello o un fazzoletto sulla testa, un paio di ciabatte usate, il tutto rallegrato con numerosi pezzi colorati. La Befana, nella notte dell'Epifania, vola attraverso il cielo a cavalcioni su una scopa e porta alle spalle uno zaino traboccando di giocattoli, di dolciumi, ma anche di cenere e di carbone. Trascorre i tetti e scende nei camini, entrando nelle case per riempire le calzette lasciate appese dai bambini.
Quelli ( quegli..)aspettano la sua visita e le preparano un piatto con cibo e un bicchiere di vino. L'indomani mattino, i bambini troveranno il pasto consumato e il bicchiere vuoto come segne di apprezzamento dalla Befana ( intirizzita e stanca dalla lunga notte di lavoro. )per la loro ospitalità.
Chi è stato bravo durante l'anno troverà i regali e le calzette piene ma chi fu stato cattivo troverà carbone e cenere come punizione delle sciocchezze compiute durante l'anno.
Ecco una filastrocca che cantano i bambini pur aspettando la Befana.
La Befana viene di notte
con le scarpe tutte rotte
Viene con la tramontana
Evviva, evviva la Befana!
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de orsola45, postée le 03-01-2010 à 17:55:52 (S | E)
Grazie Marjna, provo anch'io,ciao a tutti!
La « Befana » è una personalità piuttosto ambigua : a metà fata e a metà strega. Poiché deve le sue origini alle tradizioni magiche pagane forse celtiche, che si fondono con elementi folcloristichi e cristiani. A prima vista, si può essere confusa con una strega, ma quando si avvicina, ha un sorriso dolce e diventa una tenera vecchietta che porta regali ai bambini bravi. Passa in tutte le case, durante la notte, tra il cinque e il sei gennaio per la feste dell’Epifania.Tutto questo in ricordo dei doni offerti al Gesù Bambino dai Re magi.
Il suo aspetto è tradizionalmente sciatto e povero ; ha una lunga gonna ampia e scura, un grembiule con tasche, un scialle, un cappello orribile o un fazzoletto sulla testa, un paio di ciabatte consunte e il tutto ravvivato dai numerosi pezzi colorati. La « Befana » nella notte dell’Epifania vola in cielo a cavalcioni su una scopa e porta sulle spalle un sacco ricolmo di giocattoli, di dolciumi ma anche di cenere e di carbone ; passa sui tetti e scende nei camini entrando nelle case per riempire le calze sospese dai bambini.
Loro aspettano la sua visita e gli preparano un pasto di nutrimento e un bicchiere di vino. Il mattino dopo i bambini troveranno il pasto consumato e il bicchiere vuoto come segno d’apprezzamento da parte della « Befana » ( intirizzita e stanca dalla lunga notte di lavoro), per la loro ospitalità. Chi è stato bravo durante l’anno troverà regali e le calze piene, ma chi sarà stato brutto troverà il carbone e la cenere in penitenza di sciocchezze fatte nel corso della vita.
Ecco una filastrocca che cantano i bambini, aspettando la « Befana » :
La « Befana » viene la notte
Con le scarpe tutte rovinate
Viene con la tramontana
Viva viva la Befana » «
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de rita12, postée le 03-01-2010 à 19:12:28 (S | E)
Grazie marjna, tanti auguri.
La befana è una figura ambigua: mezza fata e mezza strega. Perché tira le sue origine dalle tradizioni pagane, forse celtiche che si fondono con elementi folcloristici e cristiani. A prima vista la Befana si può confonderla con una strega, ma se ci si avvicina ha un sorriso tenere e diventa una tenera vecchietta che porta i regali ai bambini buoni. Passa in tutte le case di notte tra il cinque e il sei gennaio per festeggiare l'epifania. E questo in ricordo dei doni offerti al Bambino Gesù. dai Re magi.
Il suo aspetto è tradizionalmente trascurato e povero; porta una ampia gonna scura, un grembiule a tasche, con uno sciallo, un orribile cappello o un fazzoletto in testa, un paio di ciabatte, il tutto rallegrate con molteplici pezzi colorati. La "befana" durante la notte dell'Epifania vola nel cielo a cavalcioni sulla scopa e porta sulle spalle un sacco colmo di giocattoli, di dolci, ma anche di cenere e carboni, passa sui tetti e scende dal camino entrando nelle case per riempire le calzette lasciate sospese dai bambini.
Loro aspettano la sua visita et le preparano un piatto di cibo e un bicchiere di vino. La mattina dopo i bambini troveranno il pranzo consumato e il bicchiere vuoto segno di stima da parte della "Befana" (intirizzita e stanca dalla notte di lavoro), per la loro ospitalità. Quelli che sono stati buoni tutto l'anno troveranno i regali e la calzette piene, ma chi sarà stato cattivo troverà il carbone e la cenere in punizione per le sciocchezze fatte tutto l'anno.
Ecco una filastrocca che cantano i bambini che aspettano la "Befana"
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Viene con la tramontana
viva viva la "Befana"
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de bya56, postée le 04-01-2010 à 03:39:15 (S | E)
marjna !
Voici ma traduction:
‘La Befana’ è una figura piuttosto ambigua: metà fata e metà strega, per il fatto che deve le sue origini a magiche tradizioni pagane, forse celtiche, che si fondono assieme a elementi folkloristici e cristiani. Di primo acchitto, la si può confondere con una strega, ma quando si avvicina, ha un sorriso dolce e si trasforma in una tenera vecchietta che porta regali ai bambini buoni. Visita tutte le case, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio per la festa dell’Epifania, in ricordo dei doni portati dai Re Maggi al Bambin Gesù.
La tradizione vuole che il suo aspetto sia trasandato e misero: indossa una lunga e ampia gonna scura, un grembiule con le tasche, uno scialle, in testa ha un cappellaccio e talvolta una pezzuola, ai piedi porta un paio di ciabatte consunte; il tutto è vivacizzato da numerose toppe colorate. ‘La Befana’, nella notte dell’Epifania, vola in cielo, a cavallo di una scopa e porta sulle spalle un sacco traboccante di giocattoli, di squisitezze ma anche di cenere e di carbone; vola sopra i tetti e scende nei caminetti per entrare nelle case e riempire le calze appese dai bambini.
Questi, in previsione della sua visita, le fanno trovare del cibo in un piatto e un bicchiere di vino. Il mattino dopo, i bambini troveranno il pranzo consumato e il bicchiere vuoto in segno di stima della ‘Befana’ (irrigidita per il freddo e stremata per la lunga notte di lavoro) per la loro ospitalità. Coloro che sono stati buoni durante l’anno troveranno regali e calze piene, ma coloro che sono stati cattivi avranno carbone e cenere come compenso alle stupidità compiute durante l’anno.
Ed ecco una filastrocca che cantano i bambini, nell’attesa della ‘Befana’:
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
portata dalla tramontana
viva viva la Befana!
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de cloclo33, postée le 04-01-2010 à 13:07:06 (S | E)
Grazie Marjna per la "Befana" che non conisciamo in Francia
Buongiorno a tutti, buon anno 2010
Oltre da Babbo Natale i piccoli italiani conoscono anche la Befana sfortunamente sconosciuta in Francia, allora per farvela conoscere, vi propongo questo piccolo testo che ho scritto con un amico francese, a restituire in italiano. Vi darò le mie proposte alla fine del mel mese di gennaio. Corraggio.
La "Befana é un figura piuttosto ambigua metà fata metà strega. Perché deve le sue origini alle tradizioni magiche pagane, forse cetiche, che si fondono con degli elementi folcloristici e cristiani.
aprima vista , pùo essere confusa con una strega, ma quando ci avviciniamo , ha un dolce sorriso e diventa una tenera vecchietta che porta regali ai buoni bambini. passa in tutte le case la notte dal 5 al 6 di gennaio per la festa dell' epifania. tutto questo in ricordo dei doni offerti al Bambino Gesu dai Re Magi .
Il suo aspetto tradizionalmente trascurato e povero , ha una lunga gonna ampia e scura, un grembiule contasche, uno scialle, un orribille cappello o un fazzoletto sulla testa, un paio di cibiatte usate il tutto rallegrato da numerosi pezzi colorati. La "Befana" nella notte dell' epifania vola nel cielo su uno scopa e porta sulle spalle un zaino spingerato di gioccattoli e scende nei comignoli, entrando nelle case per riempire i cazini lasciati sospesi dai bambini.
Quelli aspettonno la sua visita e le preparano un piatto di cibo e un bicchiere di vino. la mattina dopo i bambini troveranno il pranzo consumato e il bicchiere vuoto come segno d'apprezamento, da parte della "Befana" ( intirizzita e stanca dalla lunga notte di lavoro) per la loro ospitalità.
Chi é stato buono durante l'anno troverà i regali e i calzini pieni, ma chi é stato cttivo troverà il carbone e la cenere come punizione per le sciocchezze fatte durante l'anno.
Ecco una filastrocca che cantanoi bambini aspettando la "Befana"
La Befana viene la notte
con le scarpe tutte rovinate
viene con la tramontana
vava viva la "Befana"
Merci beaucoup professeur Marjna bonne année à vous Ecrivez nous encore de beaux textes
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Modifié par cloclo33 le 09-01-2010 19:30
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de richard52, postée le 04-01-2010 à 18:46:15 (S | E)
Buongiorno a tutti e buon Anno
Grazie Marjna, ecco la mia proposta :
La « Befana »
La « Befana » è una figura piuttosto ambigua : metà-fata e metà-strega. Perché deve le sue origini alle tradizioni magiche pagane, forse celtiche, che si confondono con elementi folcloristici e cristiani. A prima vista può essere confusa con una strega, ma quando ci si avvicina, ha un sorriso dolce e diventa una tenera vecchietta che porta dei regali ai bambini bravi. Passa in tutte le case nella notte tra il 5 e il 6 gennaio per la festa dell’Epifania. Tutto quello in ricordo dei doni offerti al bambino Gesù dai Re Magi.
Il suo aspetto è tradizionalmente trascurato e povero ; ha una lunga gonna ampia e scura, un grembiule con tasche, uno scialle, un cappello orribile o un fazzoletto sulla testa, un paio di ciabatte consumate e il tutto rallegrato delle numerose pezze colorate. La « Befana », nella notte dell’Epifania vola nel cielo a cavalcioni su una scopa e porta sulle spalle un sacco traboccante di giocattoli, di dolci, ma anche di cenere e di carbone ; passa sui tetti e scende nei camini entrando nelle case per riempire le calze lasciate sospese dai bambini.
Questi aspettano la sua visita e le preparano un piatto di cibo e un bicchiere di vino. L’indomani mattino i bambini troveranno il pasto consumato e il bicchiere vuoto come segno di stima, da parte della « Befana » (intirizzita e stanca dalla lunga notte di lavoro), per la loro ospitalità. Chi è stato bravo durante l’anno troverà i regali e le calze piene, ma chi sarà stato cattivo troverà il carbone e la cenere come punizione degli stupidaggini fatti durante l’anno.
Ecco una filastrocca che cantano i bambini aspettando la « Befana » :
La « Befana » viene la notte
Con le scarpe molto rotte
Viene con la tramontana
Viva viva la « Befana » !
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de gigliola, postée le 04-01-2010 à 20:15:07 (S | E)
Bonsoir , Marjna , provo anch'io !
La " Befana "
La " Befana " è una figura piuttosto ambigua : metà fata e metà strega, deve le sue origini a magiche tradizioni pagane, forse celtiche, che si fondono assieme ad elementi folcloristici e cristiani. A prima vista , la si può confondere con una strega, ma quando uno si avvicina, lei ha un sorriso dolce e diventa una tenera vecchietta che porta regali ai bambini buoni. Passa in tutte le case, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio per la festa dell’Epifania, in ricordo dei doni portati dai Re Maggi al bambino Gesù.
Secondo la tradizione , il suo aspetto è sudicio e miserevole: indossa una lunga e ampia sottana scura, un grembiule con le tasche, uno scialle, ha un cappellaccio o talvolta una pezzuola in testa , porta un paio di ciabatte consumate , il tutto illuminato da numerose toppe vistose .
La " Befana " nella notte dell’Epifania, vola in cielo, a cavalcioni della sua scopa , e porta sulle spalle un sacco traboccante di giocattoli, di dolciumi , ma ci sono anche cenere e carbone … Scivola sopra i tetti e scende nei caminetti per entrare nelle case e riempire le calze lasciate appese dai bambini .
Questi, aspettando la sua visita, apparecchiano per lei un piatto di cibo e anche un bicchiere di vino .
Il mattino dopo i bambini troveranno il pranzo consumato e il bicchiere vuoto , testimonio
( prova ) del gradimento della « Befana « ( intirizzita e esausta dalla sua lunga notte di lavoro ) , per la loro ospitalità. Chi è stato buono durante l’anno troverà regali e calze piene , ma chi sarà stato cattivo scoprirà carbone e cenere , come punizione delle schiocchezze fatte tutto l’anno.
Ed ecco una filastrocca che cantano i bambini nell’ attesta della « Befana » :
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Vola con la tramontana
Viva viva la Befana !
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Modifié par gigliola le 04-01-2010 20:19
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de jacqui, postée le 04-01-2010 à 22:04:06 (S | E)
Voici ma proposition / Ecco la mia proposta:
j'ai également trouvé le site où se trouve la "filastrocca" en question / ecco pure il sito su cui ho trovato la filastrocca!
Cordiali saluti ed auguri a tutti!
Jacqui
La " Befana "
La " Befana " è una figura piuttosto ambigua : metà fata e metà strega, deve le sue origini a magiche tradizioni pagane, forse celtiche, che si fondono assieme ad elementi folcloristici e cristiani. A prima vista , la si può confondere con una strega, ma quando uno si avvicina, lei ha un sorriso dolce e diventa una tenera vecchietta che porta regali ai bambini buoni. Passa in tutte le case, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio per la festa dell’Epifania, in ricordo dei doni portati dai Re Maggi a Gesù Bambino.
Secondo la tradizione , il suo aspetto è misero e trasandato: indossa una lunga e ampia sottana scura, un grembiule con le tasche, uno scialle, ha un cappellaccio o talvolta un fazzoletto in testa , porta un paio di ciabatte usate , il tutto illuminato da numerose toppe vistose .
La " Befana ", nella notte dell’Epifania, vola in cielo, a cavalcioni sulla sua scopa, e porta sulle spalle un sacco stracolmo di giocattoli, di dolciumi , ma ci sono anche la cenere ed i pezzi di carbone … Passa sopra i tetti e, per entrare nelle case, scende dai comignoli fino ai caminetti e riempie le calze lasciate appese dai bambini; i quali, aspettando la sua visita, le preparano un piatto di cibo nonché un bicchiere di vino.
Il mattino dopo i bambini troveranno il pranzo finito e il bicchiere vuoto , prova che la “Befana”, intirizzita ed esausta dalla sua lunga notte di lavoro, è stata sensibile alla loro ospitalità. Chi è stato buono durante l’anno troverà i regali e le calze piene , chi invece è stato cattivo scoprirà il carbone e la cenere, come punizione delle schiocchezze fatte durante l’anno.
Ed ecco una filastrocca che cantano i bambini appunto nell’ attesta della “Befana”: (voir sur le site Lien Internet
)
Filastrocca della Befana
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte...
Vien dal cielo con la scopa
e sui tetti pian si posa,
e poi scende lesta lesta
dai camini con la cesta.
La befana é una vecchietta
un po' brutta poveretta,
ma ai bambini poco importa
se la cesta é colma colma
tutta piena di regali, dolci, treni,
bamboline per riempire le calzine.
La befana con la cesta
cerca, cerca la calzetta
e soltanto ai bimbi buoni
lei ci mette tanti doni
ma a chi é stato un po' birbone,
lei la colma con carbone.
La befana é già sul tetto
presto bimbi tutti a letto!
Lasciam sola la vecchietta
a riempire la calzetta,
che doman di buon mattino
scopriremo il regalino!
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de jacqui, postée le 04-01-2010 à 22:52:48 (S | E)
Voici une variante de la filastrocca "La Befana vien di notte" sur le site:Lien Internet
Jacqui
LA BEFANA VIEN DI NOTTE
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!"
"La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la scopa di saggina:
viva viva la nonnina!"
"La Befana vien di notte
co le scarpe tutte rotte
le calzette a la romana
tira giu' la cappellana.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
un ciuffone tutto blu
fichi e noci butta giu'.
La Befana zitta zitta
quando vien la neve fitta
passa riempie la calzina
oh, che bella Befanina!"
"La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
il vestito trulla là, la Befana:
"Eccomi quà!!!"
"La Befana vien di notte,
con le scarpe tutte rotte,
le sue guance son pagnotte,
i suoi occhi fanno a botte. Ti va bene se ci credi,
perché troverai bei doni.
Ti va male se la vedi
mentre passa a mezzanotte,
perché troverai carboni
con cipolle cotte!"
"Vien dai monti a notte fonda.
Com'è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene, viene la Befana!
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de elisa57, postée le 05-01-2010 à 16:37:22 (S | E)
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana
viva viva la befana
Réponse: [Italien] Exercice - La Befana de marjna, postée le 17-01-2010 à 22:23:43 (S | E)
Buonasera a tutti!
Grazie per la vostra partecipazione; ecco la mia proposta; seguiranno delle spiegazioni personalizzate tramite messaggeria privata. Felicitazioni, avete fatto tutti un buon lavoro!
Bonsoir à tous !
Merci pour votre participation ; voici ma proposition ; suivront des explications personnalisées par messages privés. Félicitations, vous avez tous fait un bon travail !
La Befana
La Befana è una figura piuttosto ambigua: per metà fata e per metà strega. Perché deve le sue origini a tradizioni magiche pagane, forse celtiche, che si fondono con elementi folcloristici e cristiani. A prima vista può essere confusa con una strega, ma quando si avvicina, ha un sorriso dolce e diviene una tenera vecchina che porta regali ai bambini buoni. Passa in tutte le case nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio per la festa dell’ Epifania. Tutto questo in ricordo dei doni offerti a Gesù Bambino dai Re Magi.
Il suo aspetto è tradizionalmente trasandato e povero; ha un gonnellone ampio e scuro, un grembiule con le tasche, uno scialle, un cappellaccio o un fazzoletto in testa, un paio di ciabatte consunte ed il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate. La Befana, nella notte dell’Epifania vola nel cielo a cavalcioni di una scopa e porta sulle spalle un sacco stracolmo di giocattoli, dolciumi, ma anche di cenere e carbone; passa sopra i tetti e si cala dai camini entrando nelle case per riempire le calze lasciate appese dai bambini.
Questi aspettano la sua visita e le preparano un piatto di vivande ed un bicchiere di vino. Al mattino successivo i bambini troveranno il pasto consumato ed il bicchiere vuoto come segno di apprezzamento, da parte della Befana (intirizzita ed affaticata dalla lunga notte di lavoro), per la loro ospitalità. Chi è stato buono durante l’anno troverà i regali e le calze piene, ma chi è stato cattivo troverà solamente il carbone e la cenere, come punizione delle birichinate compiute nel corso dell’anno.
Ecco una filastrocca che cantano i bambini aspettando la Befana:
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
Viene con la tramontana
viva viva la Befana!
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