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    [Italien]Le sapin, roi des forêts

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    [Italien]Le sapin, roi des forêts
    Message de olivia07 posté le 03-12-2009 à 19:18:22 (S | E | F)

    Siccome Natale si avvicina, vi propongo un racconto : 'L’abete, re delle foreste'. E’ un racconto di Sara Cone Bryant, l’autore di numerosi racconti per i bambini. Non esitate a correggere i miei errori se ne avete voglia.

    Comme Noël approche, je vous propose un conte : « Le sapin, roi des forêts ». C’est un conte de Miss Sara Cone Bryant, l’auteur de nombreux contes pour les enfants. N’hésitez pas à corriger mes fautes, si vous en avez envie.

    Il y a très longtemps... L'hiver était là, et il faisait très froid.
    Dans la forêt tout enneigée, un petit oiseau était tout seul, triste. Il avait une aile brisée et sa famille l'avait abandonné pour s'envoler vers des pays chauds. Il voletait péniblement, d'un arbre à l'autre. Il neigeait fort et l'oiseau se réfugia dans les feuilles d'un énorme chêne. Hélas !Le chêne lui dit: 'Va-t-en, vilain, je t'interdis de venir manger mes glands !'
    Les uns après les autres, tous les arbres, tous, le chassèrent. Complètement découragé, il se posa dans la neige, il allait sans doute mourir. Un dernier effort, il entrouvrit ses yeux, un sapin lui faisait signe : 'Viens, je ne suis pas méchant, viens, n'aie pas peur. Installe-toi chez moi au chaud, mange mes graines tant que tu voudras.'
    Le soir de Noël, le vent se leva, souffla de plus en plus fort. Tous les arbres perdirent leurs feuilles, tous, sauf le sapin qui avait accueilli le petit oiseau blessé. C'est depuis ce temps-là que le sapin est le seul à garder sa verdure tout l'hiver. Il est devenu le roi de la forêt.



    Molto tempo fa,Era già l’inverno era lì e faceva molto freddo.

    Nella foresta tutta innevata, un piccolo uccello uccellino  era solo e triste. Aveva un’ala rotta e la sua famiglia l’aveva abbandonato al momento di involarsi verso i paesi caldi. Il poverino svolazzava faticosamente, da un albero ad un altro. Nevicava molto e l’uccello si rifugiò tra le foglie di un’ enorme quercia. Ahimè ! La quercia gli disse : « Vattene, cattivo ! Ti proibisco di venire a mangiare le mie ghiande ! »
    Uno dopo l’altro, tutti gli alberi lo buttarono fuori. Il povero uccello era tutto scoraggiato. Si posò sulla neve ; senza dubbio sarebbe finito col morire. Un ultimo sforzo ! Socchiuse gli occhi… e scorse un abete che gli accennava : «Vieni ! Io, non sono cattivo. Vieni ! Non avere paura ! Sistemati da me. Avrai caldo e potrai mangiare le mie pigne così tante che vorrai ».
    Nella sera di Natale, il vento si alzò e diventò sempre più forte. Tutti gli alberi persero le  foglie, tutti, tranne l’abete che aveva accolto il piccolo uccello l'uccellino ferito.
    E’ da allora che l’abete rimane solo da conservare la sua fogliazione durante tutto l’inverno. E’ diventato il re della foresta.


    J'ai écrit en rouge les corrections que je trouve justes après les diverses remarques.



    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de rita12, postée le 03-12-2009 à 23:58:21 (S | E)
    Ciao Olivia, quelle bonne idée mais c'est un peu difficile.
    Voici ma contribution.

    Le sapin roi des forêts.

    Molto tempo fa... C'era già l'iverno et faceva assai freddo.
    Nella foresta innevata, un uccellino era solo, triste. Aveva un' ale spezzata e la famiglia l'aveva abbandonato per volare via versi i paesi caldi. Vollettava a malapena da un'albero a l'altro. Nevicava tremente e l'uccello si rifugiò tra le foglie di un'enorme quercia. Ahimè! Disse il quercia: 'Vattene, cattivo, ti proibisco di venire mangiare le ghiande !
    Gli uni dopo gli altri, tutti gli alberi, tutti lo cacciarono. Completamente scoraggiato si posò sulla neve, morirebbe senza dubbio. Un ultimo sforzo, aprì gli occhi, un abete le faceva segno: 'Vieni, non sono cattivo, vieni, non abbia paura. Mettiti sui rami al caldo, mangi i miei pigni tanto quanto ne vorrai. La sera di Natale, un vento forte si avviò, soffiò sempre più forte. Tutti gli alberi persero le foglie, tutti, tranne l'abete che aveva accolto l'uccellino ferito. Da allora l'abete è l'unico albero che si tiene verde tutto l'iverno. È diventato il re della foresta.


    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de mondets, postée le 04-12-2009 à 22:14:04 (S | E)

    Buonasera Olivia, grazie per questo racconto. Ecco la mia proposta che segue più alla lettera il testo dell’autore.

    Bonsoir Olivia, merci pour ce conte. Voici ma proposition qui serre davantage le texte de l’auteur.

    Molto tempo fa... l’inverno era arrivato e faceva freddissimo.

    Nella foresta tutta innevata, un uccellino era solo soletto e triste. Aveva un’ala spezzata e la sua famiglia l’aveva abbandonato nel momento di spiccare il volo verso i paesi caldi. Svolazzava penosamente, da un albero all’ altro. Nevicava forte e l’uccellino si rifugiò tra le foglie di un’ enorme quercia. Ahimè! La quercia gli disse : « Vattene, cattivo! Ti proibisco di venire a mangiare le mie ghiande! »
    Uno dopo l’altro, tutti gli alberi, tutti; lo cacciarono. Tutto scoraggiato si posò sulla neve ; sarebbe finito col morire. Un ultimo sforzo... socchiuse gli occhi; un abete gli fece cenno : « Vieni! Io, non sono cattivo. Vieni, non avere paura ! Sistemati da me al caldo, mangia le mie pigne, tante quante ne vorrai ».
    Nella sera di Natale, il vento si alzò e soffiò sempre più forte. Tutti gli alberi persero le loro foglie, tutti, tranne l’abete che aveva accolto l’uccellino ferito.
    È da allora che l’abete rimane il solo a conservare la sua verde chioma tutto l’inverno. È diventato il re della foresta.




    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de orsola45, postée le 05-12-2009 à 00:24:56 (S | E)
    Olivia per questo racconto,provo anch'io!

    Molto tempo fa……Era l’inverno, e faceva molto freddo.
    Nella foresta tutta innevata, un uccellino era da solo, triste. Aveva un’ala rotta e la sua famiglia l’aveva abbandonato per prendere il volo verso paesi caldi.
    Svolazzava penosamente da un albero a l’altro. Nevicava forte e l’uccello si refugiò nelle foglie di un’immense quercia. Ahimè ! la quercia gli dice :"Va’ via di cui, bestiaccia, ti vieto di venire a mangiare le mie ghiande!"

    Uno per volta, uno dopo l’altro,tutti gli alberi, tutti, lo cacciarono. Totalmente scoraggiato, si posò sulla neve, senza dubbio andava da morire. Un ultimo sforzo, socchiudè gli occhi, un’abete gli faceva un segno : « Vieni, non sono crudele, vieni, non abbi paura. Si accomoda da me nel caldo, mangia i miei semi per quanto vorrai ».
    La sera di Natale, il vento si levò, soffiò sempre più forte. Tutti gli alberi perderono le loro foglie, tutti, ecceto l’abete che aveva accolto l’uccellino ferito. E da quell’epoca che l’abete sia il solo a conservare la sua vegetazione durante l’inverno. E diventato il re della foresta



    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de jod47, postée le 12-12-2009 à 21:06:48 (S | E)
    Bonsoir à tous!

    C'est avec du retard que je vous propose ma traduction de cette très belle légende!!( quand elle a paru j'étais en vacances..! ) merci Olivia tu as trouvé une histoire vraiment jolie!!

    L'abete re della foresta.

    Molto tempo fa...c'era d'inverno e faceva molto freddo!
    Nella foresta innevata, un uccellino era solo, triste. Aveva un'ala rotta e la sua famiglia l'aveva abbandonato per partire verso i paesi caldi. Svolazzava a fatica da un albero all'altro. Nevicava con forza e l'uccello si rifugiò tra le foglie di un enorme quercia. Purtroppo...Il quercia gli disse: "Vattene bestiaccia! ti vieto di venire a mangiare le mie ghiande!".
    Uno per volta tutti gli alberi, tutti, lo mandarono via. Totalmente scoraggiato, si andò a posare sulla neve,senza dubio se potrebbe che morisse. Un ultimo sforzo, socchiuse gli occhi, un abete gli faceva segno:" Vieni, io non sono cattivo, vieni, non avere paura, sistemati da me al caldo, mangia le mie semi quanto vorrai!".
    La vigilia di Natale, il vento si alzò, soffiò sempre più forte. Tutti gli alberi persero le loro foglie, tutti tranne l'abete che aveva accolto l'uccellino ferito. È da quell'epoca che l'abete è l'unico da gardare la sua vegetazione durante l'inverno.
    È diventato il re della foresta.







    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de michou56, postée le 14-12-2009 à 08:05:50 (S | E)
    et bonjour à tous

    Molto tempo fa… Era l’inverno, e faceva molto freddo.
    Nella foresta tutta innevata, un uccellino era solo e infelice. Aveva un’ala stroncata e la sua famiglia l’aveva abbandonato per spiccare il volo verso dei paesi caldi.
    Volitava stentatamente, d’un albero a l’altro. Nevicava forte e l’uccello si ricoverò tra le foglie di un’enorme quercia. Ahimè ! La quercia gli disse : Vattene, brutto, ti proibisco di venire a mangiare le mie ghiande !
    Uno dopo l’altro, tutti gli alberi, tutti, lo scacciarono. Completamente abbacchiato, si posò nella neve, sicuramente andava a morire. Un ultimo sforzo, socchiuse gli occhi, un abete gli accennava : Vieni, non sono cattivo, vieni, non avere paura. Sistemati da me al caldo, mangi le mie pigne tanto quanto vorrai.
    La sera di Natale, il vento si alzò, spifferò sempre più forte. Tutti gli alberi persero le loro foglie, tutti, tranne l’abete che aveva ospitato l’uccellino ferito. Da questo tempo l’abete è il solo a mantenere la sua vegetazione tutto l’inverno. È diventato il re della foresta.

    Et voila, traduire est toujours plaisant


    Réponse: [Italien]Le sapin, roi des forêts de toufa57, postée le 15-12-2009 à 18:41:36 (S | E)
    Bonjour à vous tous,

    Molto tempo fa... C'era l'iverno et faceva molto freddo.
    Nella foresta tutta coperta di neve, un uccello piccolo era da solo, triste. Aveva un'ala spezzata e la sua famiglia l'aveva abbandonato per volare via verso i paesi caldi. Svolazzava a fatica da un'albero all'altro. Nevicava molto e l'uccello si rifugiò nelle foglie di un'enorme quercia. Ahimè! Il quercia gli dice: ''Vattene, brutto, ti vieto di venire a mangiare le mie ghiande !
    Gli uni dopo gli altri, tutti gli alberi, tutti, lo cacciarono. Scoraggiato a fondo, si posò sulla neve,andava a morire di sicuro(senza dubbio). Un ultimo sforzo,socchiuse i suoi occhi, un abete gli faceva segno:
    ''Vieni, non sono cattivo, vieni, non avere paura.Mettiti in salvo da me al caldo, mangi i miei semi finché vorrai.
    La sera di Natale, il vento si alzò, soffiò sempre più forte. Tutti gli alberi perdettero le loro foglie, tutti, eccetto l'abete che aveva accolto l'uccello piccolo ferito. È da quello tempo che l'abete è il solo a custodire il suo verde tutto l'iverno. È diventato il re della foresta.(e l'albero di Natale).


    olivia.




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