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Message de bya56 posté le 13-07-2009 à 23:31:55 (S | E | F)
Je vous propose cet extrait de Marguerite Duras, pris de Un barrage contre le Pacifique et intitulé 'Une mère exemplaire'.
Comme il est un peu long, nous l'aborderons en trois temps.
à tous ceux qui voudront proposer la traduction du premier chapitre (...doutaient un peu).
Un conseil? Evitez, lorsque cela est possible, le mot à mot et ne commencez à traduire qu'après l'avoir bien lu plusieurs fois.
Bonne traduction à tous et rendez-vous vendredi 24 juillet pour une proposition de correction!
Une mère exemplaire
Suzanne et Joseph étaient nés dans les deux premières années de leur arrivée à la colonie. Après la naissance de Suzanne, la mère abandonna l’enseignement d’état. Elle ne donna plus que des leçons particulières de français. Son mari avait été nommé directeur d’une école indigène et, disait-elle, ils avaient vécu très largement malgré la charge de leurs enfants. Ces années-là furent sans conteste les meilleures de sa vie, des années de bonheur. Du moins c’était ce qu’elle disait. Elle s’en souvenait comme d’une terre lointaine et rêvée, d’une île. Elle en parlait de moins en moins à mesure qu’elle vieillissait, mais quand elle en parlait c’était toujours avec le même acharnement. Alors, à chaque fois, elle découvrait pour eux de nouvelles perfections à cette perfection, une nouvelle qualité à son mari, un nouvel aspect de l’aisance qu’ils connaissaient alors, et qui tendaient à devenir une opulence dont Joseph et Suzanne doutaient un peu.
Lorsque son mari mourut, Suzanne et Joseph étaient encore très jeunes. De la période qui avait suivi, elle ne parlait jamais volontiers. Elle disait que ç’avait été difficile, qu’elle se demandait encore comment elle avait pu en sortir. Pendant deux ans, elle avait continué à donner des leçons de français. Puis, comme c’était insuffisant, des leçons de français et des leçons de piano. Puis, comme c’était encore insuffisant, à mesure que grandissaient ses enfants, elle s’était engagée à l’Eden Cinéma comme pianiste. Elle y était restée dix ans. Au bout de dix ans, elle avait pu faire des économies suffisantes pour adresser une demande d’achat de concession à la Direction générale du cadastre de la colonie.
Son veuvage, son ancienne appartenance au corps enseignant et la charge de ses deux enfants lui donnaient un droit prioritaire sur une telle concession. Elle avait pourtant dû attendre deux ans avant de l’obtenir.
Il y avait maintenant six ans qu’elle était arrivée dans la plaine, accompagnée de Joseph et de Suzanne, dans cette Citroën B.12 qu’ils avaient toujours.
Marguerite Duras, Un barrage contre le Pacifique
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Modifié par bya56 le 14-07-2009 00:43
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de michou56, postée le 14-07-2009 à 12:55:53 (S | E)
Bonjour Bya56 et pour cette exercice de traduction.
Je me lance
Una madre esemplare.
Suzanna e giuseppe erano nati nei primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Suzanna, la madre abbandonò l’insegnamento di stato. Non diede soltanto lezioni particolari di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e, diceva, erano vissuti moltissimo bene nonostante il carico dei loro figli. Quest’anni lì furono incontestabilmente le migliori della sua vita, degli anni di felicità. Almeno era ciò che diceva. Se ne ricordava come di una terra lontana e sognata, di un’isola. Ne parlava sempre meno mentre invecchiava, ma quando ne parlava era sempre con lo stesso accanimento. Allora, ogni volta, scopriva per loro nuove perfezioni a questa perfezione, una nuova qualità a suo marito, un nuovo aspetto dell’agiatezza che conoscevano allora, e che tendevano a diventare un’opulenza di cui Giuseppe e Suzanna dubitavano un po’.
Quando suo marito morì, Suzanna e Giuseppe erano ancora molto giovani. Del periodo che aveva seguito, non parlava mai volentieri. Diceva che quello era stato difficile, che si chiedeva ancora come era potuta uscirne. Durante due anni, aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, come era insufficiente, lezioni di francese e lezioni di piano. Poi, come era ancora insufficiente, mentre crescevano i suoi figli, si era impegnata all’Eden Cinema come pianista. Ci era rimasta per dieci anni. Al termine di dieci anni, era potuta fare economie sufficienti per spedire una domanda d’acquisto di concessione alla direzione generale del catasto della colonia.
La sua vedovanza, la sua vecchia appartenenza al corpo insegnante e il carico dei suoi due figli le davano un diritto prioritario su tale concessione. Era tuttavia dovuta aspettare due anni prima di otternerlo.
Ci erano sei anni fa che era arrivata nella pianura, accompagnata da Giuseppe e Suzanna, in questa Citroen B.12 che avevano sempre.
Je suppose qu'il doit y avoir quelques fautes ou incohérences.
Merci encore.
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Modifié par michou56 le 14-07-2009 12:56
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Modifié par michou56 le 14-07-2009 12:57
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de olivia07, postée le 14-07-2009 à 15:15:57 (S | E)
bya pour ce texte pas facile du tout(à cause des 'conseils' que tu nous donnes!). J'ai essayé de ne pas traduire du mot à mot.
Una madre esemplare.
Suzanna e Giuseppe erano nati nei primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Suzanna, la madre lasciò l'insegnamento statale. Diede unicamente lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e, lei diceva che avevano fatto vita da gran signore nonostante i loro figlio a carico. Quegli anni furono incontestabilmente i migliori della sua vita, degli anni di felicità. Almeno, così lei diceva. Se ne ricordava come se fosse una terra lontana e sognata, o un’isola. Via via che invecchiava, ne parlava sempre meno, ma quando ne parlava, era sempre a spada tratta. Allora, per loro, scopriva ogni volta delle nuove perfezioni a questa perfezione, un nuovo pregio a suo marito, un elemento nuovo all' agiatezza che conoscevano in quel momento, e che tendeva a diventare un’opulenza di cui Giuseppe e Suzanna dubitavano un po’.
Quando suo marito morì, Suzanna e Giuseppe erano ancora piccoli. Non parlava mai volentieri degli anni seguenti(o: dell’ulteriore periodo? ). Diceva che quello era stato difficile, che si domandava ancora come avesse potuto cavarsela. Durante due anni, aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, come queste erano insufficienti, diede lezioni di francese e lezioni di pianoforte. Poi, come tutto ciò era ancora insufficiente, mentre crescevano i suoi figli, era stata assunta all’Eden Cinema come pianista. Ci era rimasta per dieci anni. Al termine di questi dieci anni, era riuscita a risparmiare sufficientemente per formulare una richiesta d’acquisto di concessione alla Direzione Generale del Catasto della Colonia.
La sua vedovanza, la sua vecchia appartenenza al corpo insegnante ed i due figli a carico le davano un diritto prioritario su una tale concessione. Tuttavia aveva dovuto aspettare per due anni prima di otternerlo.
Erano già sei anni che era arrivata nella pianura, insieme a Giuseppe e Suzanna, in questa Citroen B.12 che possedevano ancora.
Marguerite Duras, Una diga sul Pacifico.
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de jod47, postée le 14-07-2009 à 20:32:23 (S | E)
Bonsoir à tous,
Merci bya, un "compito" comme on les aime!!! j'ai essayé de bien suivre tes conseils...mais ce n'était pas toujours facile!!
Allez...je me lance.
Una madre esemplare.
Suzanna e Giuseppe erano nati nel corso dei due primi anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Suzanna, la madre lasciò l'insegnamente di stato. Impartì solo lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e lei, diceva che fossero vissuti ( o: erano vissuti ) più che a sufficienza malgrado i figli a carico. Senza contesto, quegli anni furono i migliori della sua vita, anni di felicità. O almeno lo diceva ,lei. Se ne ricordava come una terra lontana e sognata, di un'isola. Ne parlava sempre meno a misura che invecchiava ma quando ne parlava ciò era sempre con lo stesso accanimento. Allora, ogni volta scopriva per essi nuove perfezioni a questa perfezione, una qualità di più al suo marito, un sguardo con altri occhi sulla loro agiatezza che allora conoscevano e che tendevano a diventare un' opulenza alla quale Giuseppe e Suzanna credevono poco.
Quando morì suo marito, Suzanna e Giuseppe erano ancora bambini. Lei ne parlava mai del periodo che era seguito. Diceva che ciò fu difficile, che si chiedeva come se ne stata tirata fuori. Per due anni, aveva portato avanti di insegnare il francese. Poi com'era insufficiente, delle lezioni di pianoforte. Però come a misura che crescevano i suoi figli era ancora insufficiente, si era fatta assumere come pianista a "l'Eden cinema". Ci stava rimasta dieci anni. Nel giro di dieci anni, aveva potuto risparmiare abbastanza soldi per rivolgere una richiesta d'acquisto di una concessione presso la direzione generale del catasto della colonia.
La sua vedovanza, la sua antica appartenenza al corpo docente, anche il carico dei suoi propri figli le davano un diritto di priorità su una tale concessione. Nonostante, aveva dovuto aspettare due anni prima di ottenerla.
Sei anni fa che stava venuta nella pianura accompagnata di Giuseppe e Suzanna in questa Citroen B12 che ancora oggi possedevano.
Marguerite Duras
"Una diga contro il Pacifico".
j'espère que ce n'est pas trop catastrophique!!
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de rita12, postée le 15-07-2009 à 08:27:10 (S | E)
Buongiono a tutti,
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Una madre esemplare,
Suzanne e joseph erano nati nei primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Suzanne la mamma abbandonnò la scuola statale . Diede solo le lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato Direttore di una scuola indigena e diceva essere vissuto agiamento nonostante i figli a carico. Quegli anni furono indiscutabilmente i migliori di sua vita : anni felici. Era almeno quello che diceva. Se ne ricordava come di una terra lontana e sognata di un'isola. Ne parlava meno a mano a mano che invecchiava, ma quando ne parlava, era sempre con accanimento. Allora ogni volta, scopriva a loro nuove perfezioni alla perfezione, una nuova qualità a suo marito, un nuovo aspetto alla larghezza che conobbero allora, e tendeva a diventare opulenza la cui Joseph e Suzanne ne dubitavano un po'.
Quando suo marito morì Suzanne e Joseph erano ancora ragazzi. Del periodo che era seguito non ne parlava mai volentiere: diceva che era stato molto difficile e non sapeva ancora come se l'era cavata. Per due anni aveva ancora dato lezioni di francese, ma siccome non bastò, diede lezioni di francese e di piano. Poi, siccome non bastò ancora mentre crescevano i figli, si fece impiegare a l'Eden cinema da pianista. Ci era rimasta per dieci anni. Alla fine aveva potuto fare economie sufficiente per acquistare una concessione alla Direzione generale del cadastro della colonia.
La vedovanza , l' appartenenza a l'insegnamento e il carico dei figli gli dava un diritto prioritario per una tale operazione ma dovette aspettare due anni prima che l' ottenesse.
Adesso facevano sei anni che era arrivata nella pianura con Joseph e Suzanne, e con la B12 che possedevano ancora.
Marguerite Duras
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de blanche47, postée le 17-07-2009 à 23:03:38 (S | E)
Mi permetto di correggere qualche errore che ho riscontrato nelle traduzioni relative al brano della Duras " Une mère exemplaire"
é meglio dire: "......erano vissuti agiatamente nonostante i figli a carico"
".......quando ne parlava era sempre con la stessa foga"
"Per due anni aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, siccome non bastavano, aveva dato lezioni di francese e di piano. Poi, siccome erano ancora insufficienti a mano a mano che i figli crescevano, aveva trovato lavoro come pianista al Cinema Eden."
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de blanche47, postée le 18-07-2009 à 00:23:23 (S | E)
Traduzione: "Una madre esemplare"
Susanna e Giuseppe erano nati nel corso dei primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Susanna, la madre abbandonò l'insegnamento della scuola statale. Diede soltanto lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e, secondo quanto lei diceva , erano vissuti molto agiatamente nonostante i figli a carico. Quegli anni furono senza dubbio i migliori della sua vita, degli anni di felicità. Almeno, questo era quanto diceva. Se ne ricordava come di una terra lontana e sognata, di un'isola. Ne parlava sempre meno a mano a mano che invecchiava, ma quando ne parlava era sempre con la stessa foga. Allora, ogni volta, aggiungeva per loro nuovi particolari a quella perfezione, una nuova qualità a suo marito, un nuovo elemento dell'agiatezza che conoscevano allora e che tendeva a diventare
un' opulenza di cui Giuseppe e Susanna dubitavano un po'.
Quando suo marito morì, Susanna e Giuseppe erano ancora molto giovani. Del periodo che era seguito, non ne parlava mai volentieri. Diceva che era stato difficile, che si chiedeva come avesse potuto uscirne. Per due anni aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, siccome non bastavano, aveva dato lezioni di francese e di pianoforte. Poi, siccome erano ancora insufficienti, a mano a mano che i figli crescevano, aveva trovato lavoro come pianista al Cinema Eden. Vi era rimasta per dieci anni. Nel corso di questi anni, aveva potuto risparmiare abbastanza per inoltrare una richesta di acquisto della concessione alla Direzione generale del catasto della colonia.
La sua vedovanza, la sua vecchia appartenenza al corpo insegnante e i due figli a carico le davano un diritto prioritario su tale concessione. Aveva pertanto dovuto attendere due anni prima di ottenerlo.
Erano ora trascorsi sei anni da quando era arrivata nella pianura accompagnata da Giuseppe e Susanna su quella Citroën B.12 che avevano sempre.
Marguerite Duras, Una diga sul Pacifico
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de toufa57, postée le 20-07-2009 à 15:33:25 (S | E)
Buongiorno a tutti,
Una madre esemplare
Susanna e Giuseppe erano nati nel corso dei primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Susanna, la madre abbandonò l'insegnamento statale. Non diedepiù che lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e, diceva , erano vissuti molto agevolmente malgrado l'incarico dei loro bambini. Quegli anni furono senza dubbio i migliori della sua vita, degli anni di felicità.
Almeno,era ciò che diceva. Se ne ricordava come di una terra lontana e sognata, di un'isola. Ne parlava sempre meno man manco che invecchiava, ma quando ne parlava era sempre con lo stesso accanimento. Allora, ad ogni volta, scopriva per loro nuovi perfezioni a quella perfezione, una nuova qualità a suo marito, un nuova vista dell'agiatezza che conoscevano allora e che tendeva a diventare un' opulenza di cui Giuseppe e Susanna dubitavano un po'.
Quando suo marito morì, Susanna e Giuseppe erano ancora bambini. Del periodo che eaveva seguito, non ne parlava mai volentieri. Diceva che era stato difficile, che si chiedeva come avesse potuto cavarsela. Durante due anni aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, come era insufficiente,diede inoltre lezioni di pianoforte. Poi, siccome erano ancora insufficienti, via via che/ nel momento in cui i suoi figli crescevano, si era impegnata come pianista al Cinema Eden. Ci aveva lavorato per dieci anni. In capo alle dieci anni, aveva potuto fare risparmi abbastanza per rivolgere una richesta d'acquisto della concessione alla Direzione generale del catasto della colonia.
La sua vedovanza, la sua vecchia appartenenza al corpo insegnante ed i due figli a carico le davano un diritto prioritario su una tale concessione. Aveva tuttavia dovuto attendere due anni prima di ottenerlo.
Sei anni or sono ora da quando era arrivata nella pianura accompagnata da Giuseppe e Susanna su quella Citroën B.12 che avevano sempre.
Marguerite Duras, Una diga sul Pacifico.
Grazie bya e buona giornata a tutti.
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de nick27, postée le 22-07-2009 à 18:02:17 (S | E)
Ciao!
Quelle bonne idée
Una madre esemplare
Suzanne e Joseph erano nati nei primi due anni dopo il loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Suzanne, la madre lasciò l'insegnamente di stato per dare solo lezioni private di francese. Suo marito era stato scelto per diventare il direttore di una scuola indigena e, come diceva lei, avevano vissuto molto bene nonostante i due figli a carico. Se ne ricordava come una terra lontana e sognata, un'isola. Ne parlava sempre di meno man mano che invecchiava ma quando incominciava a parlarne, lo faceva sempre con lo stesso accanimento. Poi ogni volta scopriva per loro nuove perfezioni a questa perfezione, un nuovo pregio a suo marito, un nuovo aspetto dell'agiatezza che avevano a quel tempo, la quale tendeva a diventare opulenza di cui dubitavano Joseph e Suzanne.
Quando morì suo marito, Suzanne e Joseph erano ancora molto giovani. Da allora in poi non aprì più bocca. Diceva che era stata difficile, ancora si chiedeva come se n'era tirata fuori. Per due anni, aveva continuato a dare lezioni private di francese. Poi, siccome non bastavano, s'è messa a dare lezioni di francese e pianoforte. Dopodiché, visto che ancora non bastavano a mano a mano che crescevano i figli, s'è fatta assumere come pianista all'Éden Cinema. Lì ci è rimasta dieci anni e durante questo periodo è riuscita a risparmiare un po' di soldi sufficienti per fare richiesta d'acquisto di concessione alla Direzione generale del catasto della colonia.
Il suo essere vedova, la sua anzianità nel corpo insegnante e i figlia a carico le davano un diritto prioritario su una tale concessione. Tuttavia aveva dovuto aspettare due anni prima di ottenerla.
Ormai sono sei anni che è arrivata in pianura insieme a Joseph e Suzanne con questa Citroen B12 che avevano ancora.
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de mondets, postée le 23-07-2009 à 14:39:06 (S | E)
grazie bya , ora aspettiamo il 24.
Una madre esemplare.
Suzanna e Giuseppe erano nati nel corso dei due primi anni del loro arrivare alla colonia. Dopo che fu nata Suzanna, la madre abbandonò l'insegnamente di stato. Diede solo lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e lei, diceva che erano vissuti assai negli agi nonostante il caricare dei figli. Questi tempi, senza contesto, furono i migliori della sua vita, anni di felicità. Almeno era ciò che diceva lei. Se ne ricordava come una terra lontana e sognata, di un'isola. Ne parlava sempre meno a misura che invecchiava ma quando ne parlava era sempre con lo stesso accanimento. Allora, ogni volta scopriva per essi nuove perfezioni a questa perfezione, una virtù di più al marito, un aspetto nuovo all’aggiatezza che conoscevano allora e che tendevano a diventare un' opulenza alla quale Giuseppe e Suzanna dubitavano un po’.
Quando morì il marito, Suzanna e Giuseppe erano ancora bambini. Di questo periodo, lei ne parlava mai volontieri. Diceva che ciò era stato difficile, che si chiedeva ancora come se l’era cavata. Per due anni, aveva seguitato dare lezioni di francese. Poi come non era abbastanza, lezioni di pianoforte. Però come a misura che crescevano i figli era ancora insufficiente, faceva la pianista a “l'Eden cinema”. Ci stava rimasta dieci anni. In capo a dieci anni, aveva potuto risparmiare abbastanza soldi per rivolgere una richiesta d'acquisto di una concessione alla direzione generale del catasto della colonia.La sua stato di vedova, la sua antica appartenenza al corpo insegnante anche il carico dei suoi figli le davano una priorità di diretto su una tale concessione. Nonostante, aveva dovuto aspettare due anni prima di ottenerla.
Sei anni faceva che stava venuta nella pianura accompagnata di Giuseppe e Suzanna in questa Citroën B.12 che avevano ancora oggi.
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de elesa, postée le 24-07-2009 à 18:36:39 (S | E)
Ecco la mia traduzione bya
Una madre esemplare
Susanna e Giuseppe erano nati durante i primi due anni del loro arrivo alla colonia. Dopo la nascita di Susanna, la madre lasciò l'insegnamento di stato. E da allora diede solamente delle lezioni private di francese. Suo marito era stato nominato direttore di una scuola indigena e, affermava lei, avevano vissuto agiatamente nonostante avessero i figli a carico. Quegli anni furono incontestabilmente i migliori della sua vita, veri anni di felicità. Per lo meno era quello che diceva lei. Se ne ricordava come di una terra lontana e sognata, come di un'isola. Ne parlava sempre di meno a mano a mano che invecchiava, ma quando ne parlava, lo faceva sempre con la stessa foga. Allora, ogni volta, scopriva per loro nuove perfezioni a questa perfezione, un nuovo pregio a suo marito, un nuovo aspetto dell'agiatezza che allora avevano conosciuto, e che tendeva a diventare un'opulenza di cui Giuseppe e Susanna dubitavano un po'.
Quando suo marito morì, Susanna e Giuseppe erano ancora molto giovani. Lei non parlava mai volentieri del periodo che era seguito. Diceva che era stato difficile, e si chiedeva ancora come fosse riuscita a sopravvivere a tutto ciò. Per due anni lei aveva continuato a dare lezioni di francese. Dopo, visto che non era sufficiente, diede lezioni di francese e di pianoforte. Poi, visto che ancora non bastava, a mano a mano che i suoi figli crescevano, si era fatta assumere come pianista all'Eden Cinema.. Ci era rimasta per dieci anni. Dopo tutti questi anni , era riuscita ad accumulare abbastanza soldi per rivolgere alla Direzione generale del catasto della colonia una richiesta d'acquisto di concessione.
La sua vedovanza, la precedente appartenenza al corpo docente e l' avere i figli a carico le davano un diritto prioritario su una tale concessione.
Aveva tuttavia dovuto aspettare due anni prima di ottenerla.
Era da sei anni ormai che era arrivata nella pianura, accompagnata da Giuseppe e Susanna, in quella Citroën B.12 che possedevano ancora.
Excusez-moi il y a beaucoup de fautes de frappe. J'avais déjà fait la traduction depuis des joursj, mais à cause d'un imprévu je ne l'ai pas avec moi. J'ai cherché d'improviser, ( très rapidement je vous l'assure!)
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Modifié par elesa le 24-07-2009 18:42
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Modifié par elesa le 24-07-2009 18:43
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Modifié par elesa le 24-07-2009 18:44
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Modifié par elesa le 24-07-2009 18:46
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Modifié par elesa le 25-07-2009 16:48
Réponse: [Italien]Traduction- Une mère exemplaire de bya56, postée le 24-07-2009 à 19:15:03 (S | E)
à vous tous d'avoir pris la peine de traduire ce texte qui présentait plus d'une difficulté.
Voici ma proposition de correction:
Grazie a tutti voi per lo sforzo che avete fatto nel tradurre questo brano che presentava più di una difficoltà.
Ecco ora la mia proposta di traduzione:
Una madre esemplare
Suzanne e Joseph erano nati i primi due anni del loro arrivo alla colonia. Alla nascita di Suzanna, la madre abbandonò l’insegnamento statale. Diede solo lezioni private di francese. Il marito era stato nominato direttore in una scuola indigena e, per quel che diceva, erano vissuti molto agiatamente malgrado avessero a carica i figli. Quegli furono indubbiamente i migliori anni della sua vita, anni felici. Era, comunque, ciò che affermava. Li ricordava come fossero una terra lontana e sognata, un’isola. E più invecchiava e meno ne parlava, e quando lo faceva, era sempre con la stessa foga (passione). Ed ogni volta scopriva altre perfezioni a questa perfezione, un nuovo pregio al marito, un nuovo aspetto all’agiatezza che conoscevano già, e che pian piano diventavano un’opulenza di cui Joseph e Suzanne cominciavano a dubitare.
Alla morte del marito, Suzanne e Joseph erano ancora molto giovani. Non parlava mai volentieri del periodo che ne era succeduto. Diceva che era stato difficile, e continuava ancora a chiedersi come era riuscita a superarlo. Per due anni, aveva continuato a dare lezioni di francese. Poi, accorgendosi che ciò non non bastava, oltre alle lezioni di francese, diede anche lezioni di pianoforte. E, siccome era sempre insufficiente, e pian piano che crescevano i figli, fece addirittura la pianista all’Eden Cinema. Ci aveva lavorato per ben dieci anni durante i quali era riuscita a racimolare abbastanza soldi per inoltrare una rchiesta d’acquisto di concessione alla Direzione generale del catasto della colonia.
Malgrado la sua vedovanza, la sua vecchia appartenenza al corpo docente e il fatto di avere a carico due bambini le dessero una priorità su una simile concessione, dovette aspettare addirittura due anni prima di ottenerla.
Era arrivata nella pianura da ormai sei anni, accompagnata da Joseph e Suzanne, su quella Citroen B.12 che ancora tutt'ora era in loro possesso.
Marguerite Duras, Una diga contro il Pacifico.
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Modifié par bya56 le 24-07-2009 19:16
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Modifié par bya56 le 24-07-2009 19:41